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I Vini Atzeni

La Sardegna è una terra ricca di tradizioni millenarie, tramandate per generazioni di padre in figlio e custodite gelosamente nella nostra terra.
Fare il vino, in Sardegna, è un'arte.

L'Azienda Agricola Atzeni sorge in Trexenta, una località sarda nella provincia di Cagliari. Il nostro podere, situato nel comune di Samatzai, costeggia la S.S. 128, la storica via di collegamento del cuore della Sardegna.
I nostri vini, provenienti da grappoli selezionati e raccolti rigorosamente a mano, rappresentano a pieno
l'orgoglio e il carattere della nostra terra.

Forte, deciso, orgoglioso delle proprie origini.

ricetta

Malloreddus alla campidanese

Per salutare la settimana, amici, ecco un piatto veloce, semplice e sostanzioso. I malloreddus alla campidanese; un primo piatto immancabile 11046868_815417268507336_1003354205439945680_ndella tradizione sarda dal sapore inconfondibile perfetto da abbinare con un buon bicchiere di Monica Doc Atzeni.

Ingredienti

  • 500 g Malloreddus
  • 200 g Salsiccia
  • 800 g Polpa di pomodoro
  • 1 Cipolla
  • 150 g Pecorino sardo grattugiato
  • 1 pizzico Zafferano
  • q.b. Sale
  • q.b. Olio di oliva extravergine

Preparazione

In una padella rosolare la salsiccia tagliata a pezzetti assieme alla cipolla fatta a fettine sottili, quando la cipolla inizierà ad imbiondirsi aggiungete i pomodori e fate cuocere a fuoco lento per circa 45 minuti. 10 minuti prima della fine della cottura si aggiungerà lo zafferano mescolando bene per distribuirlo uniformemente. Quando saranno trascorsi 30 minuti ponete una pentola d’acqua salata sul fuoco e cuocete i malloreddus al dente, poi scolateli e conditeli col sugo di salsiccia, condendo con abbondante pecorino grattugiato

Linguine ai ricci di mare e asparagi selvatici con peperoncino

Buon inizio settimana amici! Il lunedì è arrivato ma per tirarci su di morale perchè non cucinare un piatto davvero speciale e unico?linguineasparagiricci

Abbiamo ancora poco per approfittare di due delizie stagionali che la nostra Sardgna ci offre… I ricci di mare e gli asparagi selvatici.

Che ne dite di questo primo piatto? Per noi… davvero da leccarsi i baffi! Per rinfrescare il palato l’abbiamo abbinato con il nostro Vermentino Doc Atzeni.

Ingredienti (per due persone)

180 g di linguine
180 g di asparagi selvatici
50 g di polpa di ricci di mare
peperoncino piccante secondo il proprio gusto
1 spicchio di aglio
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
sale

Preparazione

Le linguine ai ricci di mare con asparagi selvatici e peperoncino sono un primo piatto semplice e veloce da preparare ma di grande effetto, con un particolarissimo “sapore di mare” che si sposa con il gusto deciso degli asparagi selvatici ed è esaltato dal peperoncino piccante.

Per prepararli, innanzitutto Per prepararle, innanzitutto mettere a bagno gli asparagi selvatici in acqua fredda, quindi sciacquarli accuratamente ma delicatamente. Eliminare la parte legnosa del gambo e cuocere le punte tenere al vapore per 7-8 minuti (in caso di utilizzo della pentola a pressione, dimezzare il tempo di cottura). Nel frattempo, portare ad ebollizione una pentola d’acqua, salare e cuocervi le linguine.

Scaldare in una padella l’olio d’oliva e farvi rosolare lo spicchio d’aglio sbucciato e schiacciato e il peperoncino piccante tritati; quando l’aglio inizierà a dorarsi unire gli asparagi e farli insaporire per qualche istante a fuoco vivace, quindi scolare al dente anche le linguine e farle saltare per qualche minuto con gliasparagi.

Aggiungere infine la polpa dei ricci di mare e spegnere il fuoco (i ricci, molto delicati, cuoceranno in pochi istanti a contatto con la pasta bollente). Mescolare bene per ditribuire il condimento e servire subito, ben calde, le linguine ai ricci di mare con asparagi selvatici e peperoncino.

Cozze all’arancia e Zenzero da accompagnare con Vermentino Atzeni Doc

Le cozze all’arancia e zenzero possono essere un antipasto o  un secondo piatto delicato e saporito, dalla preparazione assai semplice e veloce: i molluschi cuociono con vino bianco e succo di arancia, e poi vengono aromatizzati con una salsa a base di zenzero, scorza di arancia, pepe e prezzemolo. Perfette da accompagnare con Vermentino Atzeni Doc fresco, dal profumo delicato, ideale per i piatti di pesce.hd650x433_wm

 

Ingredienti
Arance 1
Prezzemolo tritato 2 cucchiai
Cozze 1 kg
Vino bianco, 80 ml
Zenzero fresco 12 gr
Pepe nero macinato a piacere

Preparazione

Per preparare le cozze all’arancia e zenzero iniziate dalla pulizia delle cozze: riponete le cozze in una ciotola e sciacquatele sotto l’acqua fresca corrente . Aiutandovi con un coltello eliminate le impurità dal guscio della cozza , quindi togliete la barba (o bisso) strappandola con le mani , quindi con una spazzola rigida strofinate velocemente e con vigore le cozze una per una sotto l’acqua corrente e mettetele da parte.

Sbucciate l’arancia con cura, aiutandovi con un pelapatate, e prelevatene solo la scorza, che poi taglierete a julienne . Tagliate l’arancia in 2 e spremetela, tenendo il succo da parte .

Mettete ora le cozze in una padella antiaderente e fatele aprire a fuoco vivo, coperte con un coperchio. Quando le cozze avranno cominciato ad aprirsi, bagnatele con il vino bianco e il succo d’arancia  e continuate la cottura, sempre a fuoco vivo, fino a che i gusci dei molluschi non si saranno tutti aperti. Una volta pronte le cozze mettetele da parte e tenetele al caldo, quindi sbucciate lo zenzero e filtrate il liquido di cottura, che rimetterete sul fuoco aggiungendo lo zenzero grattugiato, la scorza d’arancia,  il prezzemolo tritato e, a piacere, del pepe nero per insaporire . Fate cuocere il tutto per pochi minuti, a fuoco dolce, finché il composto non si sarà addensato.

Private ora le cozze della metà del guscio in cui non vi è attaccato il mollusco (16) e mettetele in un piatto da portata, quindi cospargetele con la salsa ottenutane servitele immediatamente. Le cozze all’arancia e zenzero sono pronte!

Buon Appetito!

 

Insalata di polpo al Vermentino con crema di cannelini

Ingredienti:

La cottura nel vermentino conferisce un profumo particolare al polpo, e la crema di fagioli e le verdure completano questo piatto piacevole e delicato.

La cottura nel vermentino conferisce un profumo particolare al polpo, e la crema di fagioli e le verdure completano questo piatto piacevole e delicIngredienti:

  • 800 grammi di polpo verace
  • 200 grammi di patate
  • 200 grammi di zucchine
  • 2 pomodori maturi
  • 200 grammi di fagioli cannellini cotti
  • 1 bicchiere di Vermentino Atzeni Doc
  • 1 scalogno
  • 1/2 carota
  • 1 gambo di sedano
  • prezzemolo
  • olio extravergine d’oliva
  • sale e pepe
  • Tempo Preparazione:
  • Tempo Cottura:
  • Dosi:
    4 persone
  • Difficolta’:
    Facile

 

In questo piatto il polpo viene cotto con gli odori classici e nel vermentino, crogiolandosi dolcemente nei profumi rilasciati da questo buon vino. Completano il piatto patate e zucchine lessate al dente e dadi di pomodoro fresco. Il tutto disposto sopra una semplice passata di fagioli cannellini.

Procedimento

In una casseruola disporre il polpo con la carota, lo scalogno e il gambo di sedano tritati.

Unire il vino e un ciuffetto di prezzemolo, porre sul fuoco e portare ad ebollizione.

Lasciare sobbollire a fuoco dolce per 35 minuti, spegnere e lasciare riposare coperto per 15 minuti, poi estrarlo e tagliarlo a pezzetti, conservando 4 cucchiai di acqua di cottura

Frullare a lungo i fagioli con 2 cucchiai della loro acqua di cottura e unendo l’olio a filo necessario per ottenere una crema liscia e vellutata. Regolare di sapore con sale e pepe e passarla al colino cinese per raffinarla ulteriormente.

Pelare le patate e ridurle a dadi abbastanza piccoli. Spuntare le zucchine, dividerle a metà nel senso della lunghezza e tagliarle a semi rondelle.

Portare ad ebollizione dell’acqua e salarla. Gettarvi i dadini di patata, farle bollire per 3 minuti ,poi unire le zucchine. Lasciare bollire  altri 2 minuti, poi scolare le verdure , mescolandole nella casseruola ancora calda con i pomodori tagliati a cubetti, un filo d’olio e un pizzico di sale.

 

Finitura

Scaldare la crema di fagioli e con l’aiuto di un anello tagliapasta velate il centro dei piatti.

Disporre armoniosamente il polpo con un pò della sua acqua di cottura e le verdure.

Rifinire con un filo d’olio, una macinata di pepe e servire

Risotto piccante al Cannonau con erbette aromatiche

risottocannonauerbeIngredienti (per due persone)

160 g di riso 6 g di foglioline di salvia 1 rametto di rosmarino 2 foglie di alloro 30 g di porro peperoncino piccante a volontà! brodo vegetale 150 ml di vino Cannonau 2 cucchiai di olio extravergine di oliva formaggio pecorino grattugiato sale

Preparazione

Il risotto piccante al Cannonau con erbe aromatiche e peperoncino è un primo piatto profumatissimo e dal gusto deciso, preparato con il nostro vino rosso corposo e saporito tipico della Sardegna.

Per prepararlo, innanzitutto lavare e lasciar asciugare le foglioline di salvia e rosmarino, quindi tritarle finemente insieme a del peperoncino piccante. Lavare le foglie di alloro e lasciarle intere. Pulire il porro eliminando la parte verde più coriacea e tagliarlo a rondelle sottilissime.

Far rosolare il porro in un tegame con due cucchiai di olio extravergine di oliva; quando inizierà ad ammorbidirsi unire le erbe aromatiche (salvia, rosmarino e alloro) e il peperoncino e far insaporire per qualche istante.

Unire quindi il riso e farlo tostare per qualche istante. Quando i chicchi di riso avranno assunto un aspetto traslucido, sfumare con il vino Cannonau Doc Atzeni  e far evaporare a fuoco vivace.

Iniziare quindi a unire il brodo vegetale caldo, un mestolo per volta, per permettere al riso di assorbirlo. Proseguire la cottura a fuoco moderato e tegame coperto, ma mantenendo sempre un discreto bollore. Di tanto in tanto aggiungere del brodo e mescolare, senza lasciare mai che il riso si asciughi fino a quando non sarà cotto al dente.

A questo punto scoprire di nuovo il tegame, aggiustare di sale e terminare la cottura del riso, in modo che la pietanza si asciughi leggermente ma non troppo.

A cottura ultimata mantecare il risotto con il formaggio pecorino grattugiato, quindi servire ben caldo il risotto piccante al Cannonau con erbe aromatiche e peperoncino.

Naturalmente da abbinare con un bicchiere di Cannonau Doc Atzeni servito alla temperatura di 18°C. Per gustare al meglio il suo sapore, la scaraffatura deve avvenire circa un’ora prima della mescita.

Insalata di carciofi crudi con Monica doc

Bentrovati Amici.

Questa è la stagione adatta per consumare i carciofi,  per questo la ricetta di oggi è l’Insalata di carciofi crudi, una ricetta assolutamente light ma con tantissimo gusto. In circa 20-25 minuti di tempo complessivi avete un antipasto o contorno crudo, privo di grassi e salutare. Infatti i carciofi, consumati crudi hanno proprietà diuretiche e digestive, oltre a prevenire malattie cardiovascolari ed abbassare notevolmente i livelli di colesterolo..Ma li avete mai accompagnati con dell’ottimo  vino rosso?

Questa sera provateli con un bicchierre di Monica doc Atzeni, il nostro vino più morbido e vellutato servito a 18°C.

antipasto carciofiPreparazione:

4 carciofi

2/3 limoni (a vostro gusto)

un mazzetto di prezzemolo fresco

una macinata di pepe bianco

olio e.v.o.

sale

Procedimento:

Prima di iniziare l’operazione di pulizia dei carciofi, muniamoci di guanti, onde evitare di ritrovarsi con le mani macchiate di nero. Togliamo dapprima le foglie esterne e più dure arrivando a quelle più tenere, tagliamo l’estremità posteriore dove c’è il gambo e puliamola con il coltello. Tagliamo anche le punte, anch’esse dure. Dividiamo in 4 ogni carciofo togliendo “il pelo” all’interno.

Una volta conclusa l’operazione per tutti e 4 i carciofi, li immergiamo in abbondante acqua e limone, per circa 5-6 minuti. Prelevarne uno alla volta e tagliamolo a listarelle finissime (attenzione alle dita), poniamoli all’interno di una ciotola fino a che li abbiamo tagliati tutti. A parte emulsioniamo l’olio con abbondante succo di limone, il pepe, il sale ed il prezzemolo tritato molto finemente. Versiamo sopra i carciofi, giriamo bene e lasciamo a macerare dai 10 ai 15 minuti in frigorifero. Servire freschi ai commensali.

Gamberoni al cannonau

Gamberoni al Cannonau

Un accostamento inconsueto ma molto gustoso: i gamberoni al Cannonau

La ricetta che vi proponiamo oggi vi sorprenderà per la sua semplicità e velocità di preparazione: si tratta dei gamberoni al Cannonau, un secondo piatto veramente saporito e gustoso e altrettanto facile da realizzare.

Tradizionalmente i gamberoni si abbinano bene con un buon vino bianco, ma la ricetta di oggi vi dimostrerà che anche l’accostamento vino rosso e pesce può essere gustoso e appropriato.

Vediamo subito nel dettaglio come preparare in pochi passaggi i gamberoni al Cannonau, in poco tempo avremo un piatto di pesce con i fiocchi, questi sono gli ingredienti che ci serviranno.

Ingredienti (x 4 persone)

400 g di gamberoni

farina q.b.

2 cucchiai di olio extravergine di oliva Atzeni

1 bicchiere di Cannonau

sale q.b.

Preparazione

Per prima cosa versate un po’ di farina in un piatto fondo, quindi lavate bene i gamberoni per liberarli da eventuali tracce di ammoniaca, poi passateli uno ad uno nella farina, da entrambi i lati in modo che ne siano interamente ricoperti.

Ora in una padella ampia e dal fondo antiaderente fate riscaldare bene due cucchiai di olio extravergine di oliva, aggiungete quindi poco per volta i gamberoni infarinati precedentemente, fate rosolare qualche minuto girandoli con una forchetta.

Ora versate il Cannonau e sfumate, salate e completate la cottura dei gamberoni a fiamma viva per almeno 10 minuti.

Spegnete la fiamma e lasciate freddare: servite in tavola i deliziosi gamberoni al Cannonau appena tiepidi e accompagnate ad un bicchiere di Cannonau Doc di Sardegna Atzeni alla temperatura di 18°.

cannonau

Cannonau di Sardegna Doc Atzeni

Semplice, veloce, e gustosa..buon appetito!

Qui potete trovare il Cannonau di Sardegna Doc prodotto dalla nostra Azienda

 

 

Torta salata di melanzane e provola

Torta salata melanzane e provola

Una gustosa ricetta a base di pasta sfoglia e verdure: la torta salata di melanzane e provola

Chi ama le verdure non potrà che apprezzare la ricetta che oggi vi proponiamo, semplice, veloce e gustosa: si tratta della torta salata di melanzane e provola, perfetta come contorno o come secondo piatto.

Preparare la torta salata di melanzane e provola è facilissimo, inoltre potrete cucinarla anche in anticipo, gustarla fredda o portarla con voi per un pranzo al sacco, insomma è una ricetta perfetta per ogni momento della giornata, dal pranzo alla merenda o per aperitivo e per la cena.

Ecco quali ingredienti dovrete utilizzare e come preparare in pochi passaggi la torta salata di melanzane e provola.

Ingredienti (x 4 persone)

1 confezione di pasta sfoglia

1 melanzana nera grande

1 uovo

150 ml di latte

provola affumicata

2 cucchiai di olio extravergine di oliva Atzeni

prezzemolo q.b.

1/2 cucchiai di grana grattugiato

sale q,b.

pepe q.b.

Preparazione

Per prima cosa sbucciate la melanzana, poi tagliatela in quattro parti quindi a dadini, mettetele da parte.

In una padella dal fondo antiaderente fate riscaldare due cucchiai di olio extravergine di oliva, soffriggete quindi la melanzana a dadini lasciandole cuocere per almeno 15 minuti, facendo attenzione a non farle asciugare troppo, in questo caso abbiate cura di versare un po’ d’acqua e prolungare la cottura per pochi minuti. Spegnete la fiamma e lasciate raffreddare.

In una terrina ora sbattete l’uovo energicamente con una forchetta, poi unite il grana, a poco a poco anche il latte e amalgamate con cura tutti gli ingredienti. Aggiungete ora una presa di sale, un pizzico di pepe e la provola tagliata a dadini, nella quantità che preferite.

A questo punto srotolate la pasta sfoglia, bucate il fondo con una forchetta per evitare la formazione di bolle d’aria in cottura, disponetela quindi in una teglia ricoperta di carta forno.

Ora versate le melanzane che avevate messo da parte e ricopritele con il composto precedentemente preparato a base di uovo, latte e formaggio, spolverizzate sopra anche il prezzemolo tritato e fate attenzione che i bordi della pasta sfoglia non fuoriescano troppo per evitare di bruciarli, quindi fate in modo di ripiegarli verso l’interno.

Cuocete a forno ben caldo alla temperatura di 180° per almeno 40 minuti, togliete la torta salata solo quando avrà assunto un colore dorato.

Servite la torta salata di melanzane e provola a fette e preferibilmente tiepida e accompagnatela con un bicchiere di Monica Doc di Sardegna Atzeni, un vino rosso che si accosta molto bene ai piatti di terra, in particolare a formaggi e antipasti.

Il Monica Doc di Sardegna Atzeni

Il Monica Doc di Sardegna Atzeni

Qui potete trovare il Monica Doc prodotto dalla nostra Azienda!

Triglie in umido

triglie in umido

Un secondo piatto di pesce gustoso e veloce: le triglie in umido

Oggi vi suggeriamo di preparare una ricetta semplicissima che vi ruberà davvero poco tempo e vi soddisferà per il suo gusto intenso, stiamo parlando delle triglie in umido.

Questo piatto è veramente facile da preparare, inoltre le triglie richiedono un tempo di cottura davvero breve quindi le triglie in umido sono una soluzione ideale per tutte le volte che non avete voglia di stare a lungo ai fornelli o se dovete preparare il pranzo in anticipo, vi basterà riscaldarle all’occorrenza e gustarle!

Vediamo subito come preparare questo succulento secondo piatto di pesce e quali altri ingredienti serviranno per preparare le triglie in umido.

Ingredienti ( x 4 persone)

1 kg di triglie fresche

200 g di pomodori ciliegino

1 mazzetto di prezzemolo

1 spicchio d’aglio

2 cucchiai di olio extravergine di oliva Atzeni

sale q.b.

pepe q.b.

Preparazione

La ricetta è semplice e veloce, l’unico passaggio che potrebbe apparirvi difficoltoso è quella della pulitura delle triglie: dovrete lavare le triglie accuratamente sotto l’acqua corrente, poi eliminare le squame utilizzando un coltello a lama liscia.

Poi appoggiate il pesce su un tagliere e praticate un’incisione sul ventre con lo stesso coltello, quindi svuotate la triglia delle interiora e rimuovete anche la testa, risciacquate nuovamente sotto l’acqua corrente per assicurarvi di eliminare ogni traccia di impurità.

Ora che le triglie sono pronte per essere cucinate preparate un soffritto: in una casseruola riscaldate due cucchiai di olio extravergine di oliva e fate soffriggere per qualche minuto uno spicchio d’aglio, la cipolla tagliata finemente . il peperoncino e il prezzemolo tritato.

A questo punto unite i pomodorini tagliati in quattro parti, fate cuocere una decina di minuti, poi aggiungete le triglie.

Continuate la cottura per 5 minuti per lato facendo attenzione a non sfaldare il pesce mentre lo girate: il consiglio è di togliere la padella dal fuoco al momento di  girarle, poi aggiustate di sale e spegnete la fiamma.

Servite in tavola e gustate le triglie in umido tiepide accompagnandole ad un vino delicato che non ne nasconda il gusto intenso, è il caso di un buon Vermentino Doc di Sardegna Atzeni.

Buon Appetito!

Vermentino di Sardegna DOC Atzeni

Il Vermentino di Sardegna DOC Atzeni

Qui potete trovare il Vermentino di Sardegna DOC prodotto dalla nostra Azienda!

Trofie al pesce spada

trofie pesce spada e vino

Un primo piatto di mare gustoso e tipicamente estivo: le trofie al pesce spada

Se siete alla ricerca di una ricetta sfiziosa per preparare un primo piatto di mare diverso dal solito, oggi vi suggeriamo di provare le trofie al pesce spada.

Questa ricetta è molto originale ma soprattutto ha il vantaggio di essere molto facile e veloce da preparare, l’ideale insomma quando avete poco tempo per cucinare ma avete degli ospiti e vorreste fare una bella figura!

Le trofie al pesce spada sono inoltre perfette nel periodo estivo, la ricetta è infatti fresca e leggera e non richiede nemmeno tanti ingredienti in quanto il pesce spada di per se ha un sapore molto intenso e rende il sugo veramente gustoso.

Ecco come preparare le trofie al ragù di pesce spada e quali altri ingredienti dovremo utilizzare.

Ingredienti (x 4 persone)

350 g di trofie

1 manciata di olive nere

300 g di pesce spada fresco

1 mazzetto di prezzemolo

1 spicchio d’aglio

2 cucchiai di olio extravergine d’oliva Atzeni

2 pomodori grandi

sale q.b.

peperoncino q.b.

Preparazione

Preparate i pomodori per il sugo: sbollentate i pomodori , spellateli e quindi tagliateli a cubetti, mettete da parte.

Soffriggete uno spicchio d‘aglio in due cucchiai di olio extravergine d’oliva e toglietelo non appena assumerà un colore dorato.

A questo punto aggiungete il pesce spada tagliato a cubetti, unite i pomodori e lasciate cuocere a fiamma moderata per un quarto d’ora circa, poi aggiungete il prezzemolo tritato, il peperoncino a pezzi e le olive nere continuando la cottura per altri 5 minuti.

Cuocete la pasta in abbondante acqua salata, scolate al dente, quindi unite al sugo di pesce spada e mescolate con cura facendo insaporire a fiamma moderata per qualche minuto.

Servite tiepide le trofie al pesce spada gustandole con un buon Vermentino Doc di Sardegna  Atzeni, un vino bianco delicato al palato, che si accompagna molto bene ai sapori di mare.

Vermentino di Sardegna DOC Atzeni

Il Vermentino di Sardegna DOC Atzeni

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