In una padella rosolare la salsiccia tagliata a pezzetti assieme alla cipolla fatta a fettine sottili, quando la cipolla inizierà ad imbiondirsi aggiungete i pomodori e fate cuocere a fuoco lento per circa 45 minuti. 10 minuti prima della fine della cottura si aggiungerà lo zafferano mescolando bene per distribuirlo uniformemente. Quando saranno trascorsi 30 minuti ponete una pentola d’acqua salata sul fuoco e cuocete i malloreddus al dente, poi scolateli e conditeli col sugo di salsiccia, condendo con abbondante pecorino grattugiato
160 g di riso 6 g di foglioline di salvia 1 rametto di rosmarino 2 foglie di alloro 30 g di porro peperoncino piccante a volontà! brodo vegetale 150 ml di vino Cannonau 2 cucchiai di olio extravergine di oliva formaggio pecorino grattugiato sale
Il risotto piccante al Cannonau con erbe aromatiche e peperoncino è un primo piatto profumatissimo e dal gusto deciso, preparato con il nostro vino rosso corposo e saporito tipico della Sardegna.
Per prepararlo, innanzitutto lavare e lasciar asciugare le foglioline di salvia e rosmarino, quindi tritarle finemente insieme a del peperoncino piccante. Lavare le foglie di alloro e lasciarle intere. Pulire il porro eliminando la parte verde più coriacea e tagliarlo a rondelle sottilissime.
Far rosolare il porro in un tegame con due cucchiai di olio extravergine di oliva; quando inizierà ad ammorbidirsi unire le erbe aromatiche (salvia, rosmarino e alloro) e il peperoncino e far insaporire per qualche istante.
Unire quindi il riso e farlo tostare per qualche istante. Quando i chicchi di riso avranno assunto un aspetto traslucido, sfumare con il vino Cannonau Doc Atzeni e far evaporare a fuoco vivace.
Iniziare quindi a unire il brodo vegetale caldo, un mestolo per volta, per permettere al riso di assorbirlo. Proseguire la cottura a fuoco moderato e tegame coperto, ma mantenendo sempre un discreto bollore. Di tanto in tanto aggiungere del brodo e mescolare, senza lasciare mai che il riso si asciughi fino a quando non sarà cotto al dente.
A questo punto scoprire di nuovo il tegame, aggiustare di sale e terminare la cottura del riso, in modo che la pietanza si asciughi leggermente ma non troppo.
A cottura ultimata mantecare il risotto con il formaggio pecorino grattugiato, quindi servire ben caldo il risotto piccante al Cannonau con erbe aromatiche e peperoncino.
Naturalmente da abbinare con un bicchiere di Cannonau Doc Atzeni servito alla temperatura di 18°C. Per gustare al meglio il suo sapore, la scaraffatura deve avvenire circa un’ora prima della mescita.
I gnocchetti sardi o “malloreddus” sono un piatto tipico della cucina sarda, sempre presenti nei menu’ “tradizionali” si preparano solitamente al sugo preferibilmente con un buon ragù di salsiccia, ma oggi vogliamo proporvi un’altra versione: stiamo parlando dei gnocchetti in salsa di noci e speck.
Questa ricetta renderà il vostro primo piatto senza dubbio più sostanzioso ma il risultato sarà davvero soddisfacente e soprattutto gustoso!
Preparare i gnocchetti in salsa di noci e speck è abbastanza semplice, non richiederà nemmeno tanto tempo, vediamo quindi come fare e quali ingredienti utilizzare.
Ingredienti (x 4 persone)
400 g di gnocchetti sardi
80 g di speck
20 noci
1 cipolla
2 cucchiai di olio extravergine di oliva Atzeni
prezzemolo tritato q.b.
sale q.b.
1 spicchio di aglio
Preparazione
Per prima cosa dovete preparare la salsa di noci: in un pentolino sbollentate le noci per qualche minuto, poi spellatele e mettetele da parte.
Ora dovrete tritarle, potete farlo a mano con un mortaio o utilizzando il frullatore: unite i gherigli di noce all‘olio d’oliva, poi aggiungete il prezzemolo tritato, un pizzico di sale e non appena la salsa risulterà cremosa la metterete in un pentolino sul fuoco: aggiungete uno spicchio d’aglio e fate cuocere qualche minuto. Togliete l’aglio e spegnete la fiamma.
Nel frattempo riscaldate un cucchiaio di olio extravergine d’oliva e fate rosolare per pochi minuti lo speck tagliato a listarelle e la cipolla tagliata finemente, quindi aggiungete la salsa di noci precedentemente preparata mescolate il tutto e spegnete la fiamma.
Cuocete quindi i gnocchetti in abbondante acqua salata, scolate al dente e versate nel sugo di noci e speck, terminate la cottura facendo insaporire per pochi minuti a fuoco lento.
Servite caldi i gnocchetti in salsa di noci e speck con una spolverata di grana grattugiato e accompagnate ad un buon vino rosso corposo, come il Cannonau Doc di Sardegna Atzeni.
Qui potete trovare il Cannonau di Sardegna Doc prodotto dalla nostra Azienda
Quella che vi proponiamo oggi è una ricetta tipica sarda, molto semplice e casereccia ma altrettanto gustosa e saporita: il “mazzamurru” per usare il dialetto, altro non sarebbe che il pane raffermo con il pomodoro.
Il mazzamurru è un piatto economico o cosi detto “povero” che ha fatto la storia della cucina sarda in quanto veniva consumato dalle famiglie in tempi di crisi, si è tramandato di generazione in generazione rimanendo uno dei piatti forti della tradizione sarda, pur nella sua semplicità.
Preparare il “mazzamurru” è infatti molto semplice, richiede pochissimi ingredienti e si cucina in pochi passaggi, ecco come fare e quali sono gli ingredienti per prepararlo.
Ingredienti ( x 4 persone)
500 g di pane raffermo (o civraxiu)
600 g di pomodori da sugo
pecorino sardo grattugiato q.b.
2 cucchiai di olio extravergine di oliva Atzeni
sale q.b.
1 cipolla
3/4 foglie di basilico
Preparazione
Iniziate a preparare il sugo di pomodoro fresco: in una pentola dal fondo antiaderente fate rosolare la cipolla tagliata finemente in due cucchiai di olio extravergine d’oliva, poi aggiungete i pomodori che avrete accuratamente lavato, spellato e passato con il passapomodoro.
Aggiungete quindi le foglie di basilico, una presa di sale e fate cuocere il sugo a fuoco lento.
Nel frattempo fate bollire una pentola d’acqua salata, una volta giunta ad ebollizione immergetevi il pane tagliato a fette non troppo sottili, fatele cuocere, poi scolatele bene.
Sul fondo di una pirofila versate uno strato di sugo e sopra versate il formaggio grattugiato, quindi disponete le fette di pane appena cotte, quindi procedete con un nuovo strato di sugo, formaggio e pane, e continuate così fino ad esaurimento degli ingredienti.
Quando il pane avrà assorbito tutto il condimento il vostro piatto sarà pronto!
Servite dunque caldo il “mazzamurru” e gustatelo con un buon vino corposo come il Monica Doc di Sardegna Atzeni alla temperatura ideale di 18°.
Qui potete trovare il Monica Doc prodotto dalla nostra Azienda!
Oggi vi aiuteremo a preparare una torta molto gustosa ma soprattutto diversa dal solito, un ottimo primo piatto che potrete consumare anche come piatto unico, stiamo parlando della torta di riso agli spinaci.
Questo piatto può essere consumato anche freddo, dunque potrete preparare la vostra torta in anticipo e consumarla all’occorrenza, la preparazione è abbastanza semplice e veloce, se si esclude la cottura in forno che richiede un tempo di 40 minuti circa.
La torta di riso e spinaci è molto sostanziosa ma è anche un piatto equilibrato e sano, soprattutto perché non prevede soffritti nè cotture elaborate, è un piatto anche abbastanza economico che potrete preparare senza andare alla ricerca di particolari ingredienti.
Vediamo subito quali sono questi ingredienti e come preparare la torta di riso agli spinaci.
Ingredienti ( x 6 persone)
200 g di riso
300 g di erba cipollina
300 g di spinaci
1 cipolla
1 spicchio di aglio
3 uova
2 cucchiai di grana grattugiato
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva Atzeni
sale q.b.
pepe q,b
Preparazione
Come prima cosa cuocete gli spinaci in padella facendoli rosolare leggermente insieme ad uno spicchio d‘aglio e un cucchiaio di olio extravergine, poi salate, scolateli con cura e tagliateli a pezzi.
Ora cuocete il riso insieme alla cipolla a fettine in abbondante acqua salata per 15 minuti circa, poi scolate bene e versate in una terrina.
A questo punto unite al riso l’erba cipollina, gli spinaci a pezzi, il grana, le uova sbattute, un po’ di sale e un pizzico di pepe, mescolate con cura fino ad amalgamare bene tutti gli ingredienti.
Ora versate il composto in una teglia rotonda rivestita di carta forno e cospargete la superficie di pangrattato e versate un filo d’olio prima di infornare.
Cuocete quindi a forno preriscaldato per 40 minuti circa a 180°, sfornate quindi la torta di riso e spinaci e lasciate intiepidire dentro il forno spente.
Servite la torta di riso e spinaci a fette e gustatela accompagnandola con un Monica Doc di Sardegna Atzeni alla temperatura consigliata di 18°.
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Se siete amanti del pesce o avete intenzione di preparare un gustoso primo piatto per sorprendere i vostri ospiti la ricetta di oggi fa al caso vostro, si tratta delle deliziose tagliatelle con gamberoni e fiori di zucca.
Questo primo piatto è leggero e molto semplice da realizzare, l’ideale sarebbe utilizzare la pasta fresca che si lega alla perfezione con la salsina a base di gamberoni e pomodoro fresco, ma otterrete un risultato strepitoso anche se sceglierete la pasta tradizionale.
La preparazione delle tagliatelle ai gamberoni e fiori di zucca richiede poco tempo, in pochi passaggi avrete il vostro primo piatto di mare che potrete servire anche come piatto unico in accompagnamento ad una ricca insalata.
Ma vediamo cosa ci servirà per preparare le tagliatelle ai gamberoni e fiori di zucca, mettiamoci subito all’opera!
Ingredienti (x 4/6 persone)
400 g di tagliatelle
400 g di gamberoni
200 g di fiori di zucca
1 spicchio d’aglio
1 bicchiere di vino bianco
prezzemolo q.b.
200 g di pomodori ciliegino
2 cucchiai di olio extravergine di oliva Atzeni
sale q.b.
Preparazione
Pulite i gamberoni privandoli del guscio e del filamento nero, lavateli sotto l’acqua corrente e mettete da parte le teste.
In una casseruola dal fondo antiaderente fate dorare uno spicchio d’aglio in due cucchiai di olio extravergine d’oliva, poi toglietelo e aggiungete i pomodorini tagliati a pezzetti, quindi unite i gamberi, prima le teste poi le code, lasciate rosolare qualche minuto, salate e sfumate con un bicchiere di vino bianco.
Mentre procede la preparazione del sugo, procedete alla cottura della pasta: lessate le tagliatelle in abbondante acqua salata e scolate al dente.
A questo punto aggiungete al sugo di gamberoni i fiori di zucca tagliati a listarelle, una manciata di prezzemolo e lasciate insaporire qualche minuto. Ora potete versare la pasta appena scolata e lasciar prendere il gusto del condimento mescolando accuratamente al resto degli ingredienti.
Spegnete la fiamma e il vostro piatto è pronto: impiattate e gustate tiepide le tagliatelle ai gamberoni e fiori di zucca accompagnandole ad un buon vino bianco, un Vermentino di Sardegna Doc Atzeni alla temperatura consigliata di 8-12°, perfetto in abbinamento ai piatti a basi di pesce.
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Oggi vi proponiamo una ricetta leggera e gustosa, un piatto semplice e saporito: le trofie alle melanzane e ricotta salata, che potrete consumare come primo piatto ma che si presta benissimo anche come piatto unico.
Per preparare questo primo gustoso vi servirà davvero poco tempo, noi abbiamo abbinato il sapore delicato delle melanzane a quello più forte della ricotta salata, che andrà rigorosamente grattugiata ma potete anche utilizzare quella fresca, il risultato sarà garantito in ogni caso.
Vediamo subito come preparare le trofie alle melanzane e ricotta salata, e scopriamo insieme quali altri ingredienti dovremo utilizzare.
Ingredienti (x 4 persone)
400 g di trofie
200 g di pomodori ciliegino
2 melanzane grandi
1 cipolla
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva Atzeni
60 g di ricotta salata
1 o 2 cucchiai di grana grattuggiato
sale q.b.
pepe q.b.
basilico q.b.
Preparazione
Preparate il condimento per la pasta: in un tegame antiaderente fate un soffritto facendo rosolare la cipolla tagliata finemente in due cucchiai di olio extravergine d’oliva, poi aggiungete le melanzane accuratamente pulite, lavate e tagliate a cubetti.
Fate rosolare per bene, poi aggiungete i pomodorini tagliati a piccoli spicchi, mescolate e lasciate cuocere 10-15 minuti a fiamma moderata coprendo con un coperchio.
Quando le melanzane saranno ammorbidite, dunque a fine cottura, aggiungete un pizzico di sale e peperoncino a piacimento, infine qualche foglia di basilico, mescolate e spegnete la fiamma.
Nel frattempo fate cuocere la pasta in abbondante acqua salata, scolatela al dente e unitela al condimento precedentemente preparato, quindi riaccendete la fiamma, fate insaporire qualche minuto e poi versate sopra un mix di grana grattugiato e ricotta salata a piacimento.
Spegnete la fiamma, lasciate riposare e servite tiepide le gustosissime trofie di melanzane e ricotta salata accompagnandole con un Monica di Sardegna Doc Atzeni.
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Oggi prepariamo un ottimo primo piatto di mare e lo arricchiamo con le spezie, stiamo parlando del risotto al curry con gamberetti e zafferano.
E’ una ricetta molto semplice da preparare e veloce, adatta come primo piatto ma anche come piatto unico in accompagnamento ad una ricca insalata.
Il risotto al curry con gamberetti e zafferano è un primo molto gustoso che abbina i sapori delicati del pesce con il tocco deciso delle spezie, inoltre potete prepararlo in pochi passaggi e deliziare i vostri ospiti con una buona presentazione e un piatto ricco di fantasia.
Ecco come prepararlo e quali ingredienti dovrete utilizzare..mettiamoci al lavoro!
Ingredienti (x 4 persone)
400 g di riso per risotti
400 g di gamberetti sgusciati
prezzemolo q.b.
sale q.b.
1 cucchiaino di curry
1 bustina di zafferano
1 cipolla piccola
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva Atzeni
Preparazione
In una pentola capiente preparate un soffritto facendo dorare la cipolla tagliata finemente in due cucchiai di olio extravergine d’oliva, aggiungete poi i gamberetti sgusciati ancora surgelati.
Quando i gamberetti inizieranno a cuocersi versate immediatamente il riso e versatevi sopra acqua fino a coprirlo per consentirne la cottura, coprite con un coperchio.
Quando l’acqua sarà quasi completamente assorbita e il riso sarà quasi pronto aggiungete una manciata di prezzemolo tritato, mescolate bene, aggiungete poi il curry, salate e mescolate.
Terminate la cottura al dente, spegnete la fiamma e versate lo zafferano diluito in un po’ d’acqua, amalgamate con cura e lasciate freddare.
Servite in tavola tiepido, impiattate e gustate il vostro risotto al curry con gamberetti e zafferano abbinandolo ad un ottimo Vermentino Doc di Sardegna Atzeni.
Buon Appetito!
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Con l’arrivo del caldo abbiamo sempre più bisogno di piatti freschi, leggeri ma anche nutrienti, niente di meglio allora di una bella insalata di farro, con l’aggiunta delle zucchine, ottima alternativa alla pasta o al riso per un primo piatto leggero e gustosto.
Il farro è ricco di fibre, ma anche di vitamine e sali minerali dunque è veramente l’ideale nella stagione estiva quando abbiamo bisogno di reintegrare le sostanze perse con l’intensa sudorazione, ma non solo: l’insalata di farro è gustosa, si può consumare fredda ed è dunque un’ottima pietanza da portare fuori casa o al mare.
Vediamo come prepararla e quali ingredienti utilizzeremo per un’ottima insalata di farro con zucchine.
Ingredienti (x 4 persone)
300 g di farro
2 zucchine
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva Atzeni
2/3 foglie di basilico
2 pomodori grandi
sale q.b.
1 cipolla grande
Preparazione
Lavate accuratamente il farro sotto l’acqua corrente, mettetelo poi a bollire in abbondante acqua salata per circa 20 minuti, poi scolate bene e fate raffreddare.
In una padella capiente fate riscaldare due cucchiai di olio extravergine d’oliva Atzeni, e fate soffriggere nell’olio un trito di aglio e cipolla tagliati finemente. Ora tagliate le zucchine a fettine sottili e poi a cubetti, fate lo stesso con i pomodori e aggiungete il tutto al soffritto, mescolate bene, gettate un pizzico di sale e fate cuocere a fiamma moderata.
Ora abbassate ancora la fiamma e ricoprite con un dito d’acqua, lasciate cuocere ancora per una decina di minuti.
Quando le verdure saranno quasi pronte aggiungete il farro precedentemente bollito, e qualche foglia di basilico. Fate cuocere qualche minuto per far insaporire bene, spegnete la fiamma e lasciate raffreddare.
Ed ecco pronta la vostra insalatona di farro e zucchine: servite fredda e gustate con un buon bicchiere di Monica Doc di Sardegna Atzeni.
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Un po’ di tempo fa vi abbiamo proposto la ricetta della carbonara di mare, oggi invece ritorniamo sul classico, prepariamo la carbonara tradizionale utilizzando però la salsiccia al posto della pancetta.
Le linguine alla carbonara sono un classico: amate da chi preferisce i primi piatti ben conditi ma anche da chi una volta ogni tanto si vuole concedere un po’ di gusto.
Preparare la carbonara è molto semplice e veloce, in pochi passaggi otterrete un primo piatto sostanzioso, che potrete gustare anche come piatto unico.
Vediamo che ingredienti utilizzare e come preparare le linguine alla carbonara con la salsiccia.
Ingredienti (x 4 persone)
350 g di linguine
300 g di salsiccia fresca
3 uova (per i tuorli)
1 spicchio d’aglio
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva Atzeni
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
sale q.b.
Preparazione
Togliete la pelle alla salsiccia e tagliatela a pezzi piccoli quasi sbriciolandola, rosolatela ora in una padella capiente con uno spicchio d’aglio e due cucchiai di olio extravergine d’oliva portato a temperatura, fino a doratura. Spegnete la fiamma.
Prendete le uova e versate i tuorli in una ciotola: sbattete energicamente con una forchetta e aggiungete il parmigiano grattugiato, mescolate con cura.
Ora bollite le linguine in abbondante acqua salata, scolatele al dente e unitele alla padella con la salsiccia. Aggiungete a questo punto il composto di uova e formaggio, mescolate e finite di cuocere la pasta facendola insaporire nel condimento, aggiungendo se necessario anche uno o due cucchiai di acqua di cottura della pasta.
Spegnete e servite caldo accompagnando le linguine alla carbonara con un Cannonau Doc di Sardegna servito alla temperatura ideale di 18°.
Buon appetito!
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