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I Vini Atzeni

La Sardegna è una terra ricca di tradizioni millenarie, tramandate per generazioni di padre in figlio e custodite gelosamente nella nostra terra.
Fare il vino, in Sardegna, è un'arte.

L'Azienda Agricola Atzeni sorge in Trexenta, una località sarda nella provincia di Cagliari. Il nostro podere, situato nel comune di Samatzai, costeggia la S.S. 128, la storica via di collegamento del cuore della Sardegna.
I nostri vini, provenienti da grappoli selezionati e raccolti rigorosamente a mano, rappresentano a pieno
l'orgoglio e il carattere della nostra terra.

Forte, deciso, orgoglioso delle proprie origini.

Cannonau Doc Atzeni

Abbinamento Vini e Formaggi

formaggio-vinoAccostare l’arte casearia all’universo enologico è una delle fasi più stimolanti e affascinanti della tecnica d’abbinamento. Formaggi e vini hanno, effettivamente, molto in comune. Una vera affinità elettiva che rimanda a una suggestiva riflessione su come il mosto sia in qualche modo paragonabile al latte e la vite allavacca (o capra o pecora che sia…) Ma non solo, pensiamo a quanto il clima, il territorio, la tradizione agricola locale possano influenzare il prodotto finale. Entrambi poi partono da un elemento naturale (uve e latte) che successivamente subisce una trasformazione (fermentazione alcolica e cagliatura); entrambi maturano, invecchiano e muoiono, ognuno in maniera differente a seconda della tipologia. Esistono poi diversi tipi di latte, come esistono i diversi vitigni, ci sono formaggi da bere giovani e vini da mangiare appena cagliati…Ehm…Scusate il lapsus ma le analogie sono davvero tante!

Siamo difronte a prodotti che più di ogni altro trovano la loro identità nel luogo d’origine, che a sua volta s’identifica in queste produzioni. Un interazione continua, uno scambio frutto del tempo che rilascia e acquisisce, in un mutare perpetuo, fino alla fine, gande paradigma del vivere, dell’essere. Torniamo sulla terra, torniamo a noi e ai nostri abbinamenti. Causa questo legame al territorio, la forte identità culturale che ne deriva, in fase d’abbinamento ci s’imbatte spesso in quelli che il buon Luigi Veronelli definiva “matrimoni d’amore”, quelle accoppiate che, data la medesima origine trovano una sinergia che va oltre la pura e scientifica tecnica di abbinamento. Per questo un Grana Padano troverà in un rosso dell’Oltrepò Pavese la spalla ideale, o un Castelmagno stagionato in un grande Barolo. C’è poi una scienza che vuole andare oltre le tradizioni, che cerca la perfetta unione di gusti oltreconfini, mirando all’esaltazione dei sapori in quanto tali, senza tenere conto di altro che non sia la percezione gustativa a livello empirico. Quella che ha permesso, ad esempio, ai buongustai inglesi di accostare lo Stilton (il loro formaggio muffato più noto) con il Porto o ai francesi di bere il dolce Sauternes con i formaggi caprini stagionati.

Passando agli aspetti più tecnici della questione è necessario tenere a mente quanto il fondo amarognolo tipico di gran parte dei formaggi si combini perfettamente con i tannini e le sostanze amare del vino, attenuandone la percezione. Ecco che il vino acquista rotondità e morbidezza se consumato con un buon formaggio. Questo accade grazie alla decomposizione della caseina, proteina fondamentale di latte e formaggio, che generando minime quantità di ammoniaca tampona una parte delle componenti acide del vino.

Tutti i vini vanno bene con tutti i formaggi allora? Senz’altro no, bisogna fare molta attenzione, concentrazione intensità dei sapori devono necessariamente corrispondere. Questo vuol dire che a un formaggio molto stagionato va accostato un rosso di grande struttura, alcolico, potente e adeguatamente invecchiato. Se il formaggio è fresco e delicato, allora il vino dovrà essere leggero e profumato. Ma non è finita qui: oltre alla struttura generale, al profilo gustativo c’è da considerare l’equilibriointerno dei sapori, la prevalenza degli elementi grassi, che sono dolciastri, salati o piccanti. Sono diversi i casi in cui al fine di equilibrare l’esperienza sensoriale, quando si mangia un determinato tipo di formaggio, è corretto improntare l’abbinamento sulla logica del contrasto. Un contrasto che dovrà servire a smussare l’eccessiva grassezza con elementi di spigolosità (acidità dei bianchi o il tannino dei rossi), la spiccata sapidità con sapori morbidi, la presenza di muffe o erborinature con vini alcolici e talvolta dolci.

Amici, non ci resta dunque che provare una degustazione di Vini Atzeni abbinati ai formaggi della nostra tradizione e non; raccontateci le scoperte migliori dei vostri palati..

Risotto piccante al Cannonau con erbette aromatiche

risottocannonauerbeIngredienti (per due persone)

160 g di riso 6 g di foglioline di salvia 1 rametto di rosmarino 2 foglie di alloro 30 g di porro peperoncino piccante a volontà! brodo vegetale 150 ml di vino Cannonau 2 cucchiai di olio extravergine di oliva formaggio pecorino grattugiato sale

Preparazione

Il risotto piccante al Cannonau con erbe aromatiche e peperoncino è un primo piatto profumatissimo e dal gusto deciso, preparato con il nostro vino rosso corposo e saporito tipico della Sardegna.

Per prepararlo, innanzitutto lavare e lasciar asciugare le foglioline di salvia e rosmarino, quindi tritarle finemente insieme a del peperoncino piccante. Lavare le foglie di alloro e lasciarle intere. Pulire il porro eliminando la parte verde più coriacea e tagliarlo a rondelle sottilissime.

Far rosolare il porro in un tegame con due cucchiai di olio extravergine di oliva; quando inizierà ad ammorbidirsi unire le erbe aromatiche (salvia, rosmarino e alloro) e il peperoncino e far insaporire per qualche istante.

Unire quindi il riso e farlo tostare per qualche istante. Quando i chicchi di riso avranno assunto un aspetto traslucido, sfumare con il vino Cannonau Doc Atzeni  e far evaporare a fuoco vivace.

Iniziare quindi a unire il brodo vegetale caldo, un mestolo per volta, per permettere al riso di assorbirlo. Proseguire la cottura a fuoco moderato e tegame coperto, ma mantenendo sempre un discreto bollore. Di tanto in tanto aggiungere del brodo e mescolare, senza lasciare mai che il riso si asciughi fino a quando non sarà cotto al dente.

A questo punto scoprire di nuovo il tegame, aggiustare di sale e terminare la cottura del riso, in modo che la pietanza si asciughi leggermente ma non troppo.

A cottura ultimata mantecare il risotto con il formaggio pecorino grattugiato, quindi servire ben caldo il risotto piccante al Cannonau con erbe aromatiche e peperoncino.

Naturalmente da abbinare con un bicchiere di Cannonau Doc Atzeni servito alla temperatura di 18°C. Per gustare al meglio il suo sapore, la scaraffatura deve avvenire circa un’ora prima della mescita.

Risotto ai fiori di zucca con pancetta

risotto fiori di zucca e pancetta

Per un primo piatto dai sapori intensi ci vuole un vino deciso come il Cannonau Doc Atzeni

Oggi vi proponiamo un primo piatto molto saporito a base di un prodotto di stagione come i fiori di zucca: parliamo per l’appunto di un magnifico risotto ai fiori di zucca con pancetta.

I fiori di zucca sono i protagonisti di questa stagione, grazie a questa ricetta potremo trovare un modo originale di cucinarli, li abbineremo inoltre in un accostamento inconsueto, quello con la pancetta, che esalterà ancor più i sapori decisi del nostro risotto.

La preparazione del risotto ai fiori di zucca e pancetta è alla portata di tutti, semplice e veloce: è un piatto che porterà un po’ di gusto e colore nelle vostre tavole e che arricchirà il vostro menù di un tocco in più.

Vediamo quindi come preparare un buon risotto ai fiori di zucca e pancetta e quali altri ingredienti ci serviranno.

Ingredienti (x 4 persone)

350 g di riso per risotti

24 fiori di zucca

200 g di pancetta a cubetti

brodo vegetale

1/2 cipolla

1 carota

1 costa di sedano

2 cucchiai di olio extravergine di oliva Atzeni

1 noce di burro

prezzemolo q.b.

sale q.b.

formaggio grattugiato q.b.

Preparazione

Per prima cosa dovete pulire i fiori di zucca: lavateli, asciugateli con cura e tagliate il gambo e il pistillo, poi tagliateli a striscioline.

Ora preparate un soffritto: affettate finemente la carota, il sedano, e la cipolla e fate rosolare in due cucchiai di olio extravergine d’oliva, quindi aggiungete la pancetta e lasciate cuocere qualche minuto. A parte preparate un po’ di brodo  vegetale.

A questo punto potete unire il riso,  fatelo tostare per un minuto mescolando accuratamente, poi sfumatelo con un cucchiaio di brodo bollente. salate e lasciate cuocere a fiamma moderata, aggiungendo ogni volta un po’ di brodo fino a completare la cottura.

Quando il riso sarà quasi pronto, quindi dopo circa 20 minuti, potrete aggiungere i fiori di zucca: continuate a mescolare fino ad ultimare la cottura. Aggiungete quindi a fuoco spento una noce di burro ed una manciata di prezzemolo tritato.

Impiattate e servite caldo il vostro risotto ai fiori di zucca e pancetta con una spolverata di formaggio grattugiato e un buon bicchiere di Cannonau Doc di Sardegna Atzeni, fermo e deciso come il gusto del nostro speciale risotto.

cannonau

Il Cannonau DOC di Sardegna Atzeni

Qui potete trovare il Cannonau di Sardegna Doc prodotto dalla nostra Azienda

 

 

 

Zucchine marinate

Zucchine marinate

Un gustosissimo e fresco antipasto di verdure: le zucchine marinate

Oggi vi suggeriamo di provare una ricetta particolarmente indicata  in questo periodo di caldo intenso ma soprattutto semplice e veloce da preparare, l’ideale insomma quando non si ha voglia di passare troppo tempo ai fornelli, stiamo parlando delle zucchine marinate.

Per preparare questo antipasto vi occorrerà davvero poco tempo e pochissimi ingredienti: ciò che renderà la vostra ricetta gustosa sarà proprio la marinatura, dunque vi suggeriamo di preparare le zucchine marinate con qualche ora di anticipo in modo che insaporiscano per bene nell’emulsione.

Ecco come prepararle e quali ingredienti utilizzare per le zucchine marinate.

 

Ingredienti  (per 4 persone)

3 zucchine grandi

prezzemolo q.b.

2 cucchiai di olio extravergine d’oliva

2 cucchiai di aceto di vino

2/3 spicchi d’aglio

4/5 foglioline di menta

sale q.b.

Preparazione

La preparazione delle zucchine marinate è semplice e veloce ma vi sorprenderà per il sapore delicato e gustoso!

Iniziate con la preparazione e cottura delle zucchine: tagliatele prima a metà e poi di ciascuna metà ottenete delle listarelle un po’ spesse, tagliandole sempre nel senso della lunghezza.

Arrostite ora le zucchine utilizzando come condimento solo un po di prezzemolo tritato e olio extravergine d’oliva, una volta cotte mettetele da parte, facendo attenzione ad ottenere una cottura media, dunque le zucchine dovranno risultare leggermente dure.

Ora preparate l’emulsione in cui marinare le zucchine: in una pirofila disponete le zucchine appena cotte, preparate a parte in una ciotola l’emulsione di olio extravergine d’oliva, aceto, prezzemolo tritato, poi aggiungete l’aglio tagliato grossolanamente a piccoli spicchi e le foglie di menta.

A questo punto salate le zucchine e versate nella pirofila l’emulsione così preparata fino a coprire del tutto le zucchine, lasciate riposare e coprite con un foglio di carta di alluminio o di pellicola da cucina. Una volta freddate mettete in frigorifero le zucchine marinate e lasciate così insaporire un paio d’ore.

Togliete una decina di minuti prima di consumare e gustate fredde le vostre zucchine marinate accompagnando con un buon bicchiere di Cannonau Doc di Sardegna Atzeni.

Qui potete trovare il Cannonau di Sardegna Doc prodotto dalla nostra Azienda 

 

Polpette di pollo e spinaci

Polpette di pollo e spinaci

Un fantasioso secondo piatto di carne: le polpette di pollo e spinaci

Ecco una ricetta ricca di gusto ma nello stesso semplice e pratica da preparare: le polpette di pollo e spinaci.

Si tratta di un secondo piatto molto saporito, le polpette di pollo sono molto più digeribili di quelle preparate con il macinato di manzo o di cavallo, inoltre l’aggiunta degli spinaci vi permetterà di dare un tocco in più completando il vostro delizioso piatto a base di carne con le verdure.

Preparare le polpette di pollo è molto semplice, potrete decidere di cuocerle al forno o fritte, saranno in entrambi i casi molto appetitose!

Vediamo come prepararle e quali ingredienti utilizzare..mettiamoci al lavoro!

Ingredienti (x 4 persone)

500 g di macinato di pollo

1 uovo

prezzemolo q.b.

sale q.b.

pepe q.b.

5/6 cubetti di spinaci surgelati

olio per friggere

pangrattato q.b.

Preparazione

In una terrina capiente versate il macinato di pollo e schiacciatelo bene con una forchetta, poi unite l‘uovo, mescolate con cura, aggiungete ora una o due manciate di prezzemolo tritato, sale, una spolverata di pepe se gradite, e amalgamate con cura tutti gli ingredienti.

Sbollentate gli spinaci in un pentolino con acqua salata finchè non si saranno ammorbiditi, scolateli con cura preoccupandovi di strizzarli bene per evitare che ammorbiscano troppo le vostre polpette rilasciando l’acqua.

Ora tagliateli a pezzi e uniteli al composto con il macinato, dove avrete mescolato anche gli altri ingredienti,  amalgamate il tutto con cura e versate un cucchiaio di pangrattato solo se il tutto dovesse risultare troppo morbido.

Con le mani imumidite formate delle palline, passatele nel pangrattato e friggete in olio bollente, poi scolate con cura in due fogli di carta assorbente da cucina e lasciate freddare.

Se decidete di cuocerle in forno disponete le polpette in una teglia rivestita di carta da forno cospargendole di pangrattato e lasciate cuocere a forno ben caldo fino a doratura.

Gustate le voste polpette di pollo tiepide accompagnandole con un Monica di Sardegna Doc Atzeni o con un buon Cannonau di Sardegna Atzeni.

Buon Appetito!

 Qui potete trovare i Vini Doc prodotti dalla nostra Azienda!

 

 

 

Fegato alla Veneziana

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La ricetta di oggi sarà particolarmente gradita a chi ama i sapori forti e decisi: vi proponiamo un piatto sfizioso e facile da preparare, il fegato alla veneziana.

Per preparare questo secondo piatto potete utilizzare il fegato di cavallo o di vitello, il cui gusto è particolarmente forte, dunque basteranno davvero pochi altri ingredienti per rendere il vostro piatto appetitoso, aggiungeremo un buon vino corposo e il gioco è fatto!

Vediamo come preparare il fegato alla veneziana e che cosa ci servirà..mettiamoci al lavoro!

Ingredienti (x 4 persone)

200 g di fegato di cavallo o vitello

2 cipolle

2/3 cucchiai di farina di semola

1 o 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva

1/2 bicchiere di vino rosso Cannonau Atzeni

1/2 bicchiere d’acqua se serve

sale q.b.

Preparazione

Tagliate a striscioline la cipolla e stufatela in padella con un un cucchiaio di olio extravergine d’oliva a coperchio chiuso per almeno un’ora:  il segreto per non farla bruciare è aggiungere un po’ d’acqua di tanto in tanto per evitare che la cipolla si bruci, a fine cottura dovrà infatti risultare morbida, quasi sciogliersi in bocca.

Intanto che la cipolla cuoce infarinate il fegato tagliato a pezzi grossi.

Una volta che la cipolla è cotta toglietela dalla padella e mettetela da parte, nella stessa padella aggiungete un cucchiaio di olio extravergine d’oliva, gettate il fegato e rosolate da entrambi i lati.

Ora salate, aggiungete nuovamente la cipolla che avrete messo da parte, mescolate  e sfumate con il vino rosso Cannonau Doc Atzeni.

Quando il vino sarà evaporato il vostro piatto sarà pronto, dunque spegnete la fiamma.

Servite caldo e  accompagnate il vostro fegato alla veneziana con un buon bicchiere di Cannonau Doc Atzeni servito alla temperatura ideale di 18°!

Buon Appetito!

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Cannonau di Sardegna DOC Atzeni

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Antipasto di melanzane

Melanzane in padella

Un antipasto semplice, economico e molto gustoso: le melanzane in padella

Oggi vi proponiamo una ricetta semplice che vi sorprenderà per il suo gusto e la sua delicatezza: l‘antipasto di melanzane.

Per preparare il nostro piatto occorrono davvero pochi passaggi: è una ricetta facile, veloce e molto economica poiché utilizzerete pochissimi ingredienti oltre alle melanzane!

Ad una prima lettura sicuramente la ricetta vi sembrerà banale, ma se non siete convinti vi suggeriamo di provarla: il risultato vi sorprenderà perché le melanzane così preparate sono gustosissime e scoprirete così un modo alternativo per cucinarle in poco tempo e renderle più saporite.

Mettiamoci all’opera e vediamo cosa ci servirà per preparare l’antipasto di melanzane.

Ingredienti (x 4 persone)

4 melanzane nere grandi

1 spicchio d’aglio

1 o 2 cucchiai di olio extravergine di oliva Atzeni

un mazzetto di prezzemolo

sale q.b.

Preparazione

Preparate un trito di aglio e prezzemolo tagliati finemente e in una ciotola mischiateli con due cucchiai di olio extravergine d’oliva Atzeni.

Tagliate le melanzane a metà nel senso della lunghezza, conditele con il trito di aglio, olio e prezzemolo, salatele e disponetele in una casseruola ampia e capiente, coprite e lasciate cuocere a fiamma bassa finché non diventeranno morbide.

Vi suggeriamo di cuocere prima quattro metà e poi le altre quattro per un migliore risultato: il segreto per ottenere la morbidezza giusta della melanzane infatti è di farle cuocere anche attraverso la loro stessa acqua di cottura che evapora.

Per controllare la consistenza delle melanzane pungetele ogni tanto con una forchetta: quando affonderà per bene e le melanzane saranno morbide dovrete spegnere la fiamma.

Lasciate freddare, poi trasferite le melanzane in un piatto e servendovi di un cucchiaio e, in aggiunte di una forchetta, estraete la polpa delle melanzane togliendola dalla buccia e disponetela in una pirofila creando degli strati. Non dovrete scomporla ma il risultato saranno proprio dei filetti compatti di melanzane!

Se preferite potete aggiungere a crudo ancora un po di olio e prezzemolo.

Gustate tiepido ( o anche freddo) e accompagnate l’antipasto di melanzane con un Cannonau Doc di Sardegna Atzeni…sentirete che sapori!

Buon Appetito!

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Cannonau di Sardegna DOC Atzeni

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Cervo al cannonau

Cervo al Cannonau

Un piatto succulento e pregiato: lo spezzatino di cervo al Cannonau

Oggi vi proponiamo una ricetta gustosissima e ricercata che vi consigliamo di preparare in occasione delle Feste Pasquali che si avvicinano per deliziare i vostri ospiti, stiamo parlando del cervo al Cannonau.

La carne di cervo è pregiata, dal sapore robusto e selvatico, proprio per questo la cucineremo abbinandola al vino Cannonau Doc Atzeni, forte e deciso, avremo così la vera essenza della Sardegna in un solo piatto!

Vediamo quali ingredienti ci serviranno per preparare il nostro spezzatino di cervo al Cannonau.

 

Ingredienti (x 4/6 persone)

1 bicchiere di Cannonau Doc Atzeni
500 gr di carne di cervo
1/2  cipolla
2 carote
1 costa di sedano
olio extravergine di oliva

sale e pepe

Preparazione

Tagliate la carne di cervo a cubetti piccoli  in modo che si insaporisca meglio, rosolatela bene a fiamma vivace con un filo d’olio extravergine d’oliva.
Una volta raggiunta la doratura aggiungete la cipolla, le carote e il sedano tritati finemente, rosolate bene il tutto e versate il bicchiere di vino Cannonau.
Lasciate evaporare il vino e abbassate la fiamma, salate e se vi piace aggiungete un pizzico di pepe.
Fate cuocere la carne per un’ora circa aggiungendo mezzo bicchiere d’acqua ogni tanto se necessario.

Spegnete la fiamma e portate in tavola. Gustate il vostro spezzatino di cervo con un buon bicchiere di Cannonau Doc di Sardegna Atzeni servito alla temperatura di servizio di 18°.

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Cannonau di Sardegna DOC Atzeni

Piedini di agnello fritti

piedini agnello fritti

Una ricetta sfiziosa per cucinare l’agnello in vista della Pasqua: i piedini di agnello fritti

Si avvicina la Pasqua e il protagonista indiscusso delle nostre tavole sarà sicuramente l’agnello!

Oggi abbiamo pensato ad una ricetta gustosa a base di agnello ma anche diversa dal solito: i piedini di agnello fritti, un’ottima idea per un antipasto originale o da servire in tavola come secondo piatto per completare magari un pranzo a base di carne.

Preparare i piedini di agnello fritti non richiede molto tempo e nemmeno tanti ingredienti.

Vediamo nel dettaglio cosa utilizzare per cucinare la nostra ricetta, perfetta per Pasqua ma sfiziosa per qualsiasi altra occasione.

Ingredienti ( x 4 persone)

12 piedini di agnello

2 cucchiai di farina

2 uova

1 mazzetto di prezzemolo

olio per friggere

sale q.b.

Preparazione

Pulite i piedini di agnello passandoli leggermente nella fiamma viva in modo da eliminare totalmente la peluria superficiale.

Poi lavateli accuratamente e metteteli a bollire in abbondante acqua salata per almeno due ore.

A questo punto scolateli con cura e lasciate intiepidire, poi disossateli e tagliateli a metà nel senso della lunghezza.

Ora preparate la pastella per friggere: sbattete le uova in un piatto e aggiungetevi la farina setacciata mescolando per non formare grumi, aggiungete poi una presa di sale e il prezzemolo.

Poi immergete i piedini completamente nella pastella così preparata, rigirandoli un paio di volte in modo che venga assorbita alla perfezione. Nel frattempo in un tegame alto e capiente fate riscaldare bene l’olio e friggete i piedini di agnello rigirando di tanto in tanto finché non hanno raggiunto la doratura.

A questo punto scolateli bene in due fogli di carta assorbente da cucina, salate e servite caldi accompagnandoli ad un buon Cannonau di Sardegna Doc.

Buon Appetito!

cannonau di sardegna doc

Cannonau di Sardegna DOC Atzeni

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Polpette con ripieno di mortadella e contorno di polenta e fagioli rossi

Polpette di mortadella

Un ottimo piatto unico: polpette di mortadella con contorno di fagioli rossi e polenta.

Oggi vi proponiamo una ricetta diversa dal solito, per spaziare nei vostri menù e cucinare qualcosa di saporito a cui abbineremo un ottimo contorno.

Le polpette che vi proponiamo oggi sono un ottimo secondo piatto dal sapore molto intenso, non richiedono una preparazione elaborata,  se non quella per il ripieno e per il sugo con cui condirle.

Nella nostra ricetta vi vogliamo suggerire anche un ottimo contorno da accostare alle polpette di mortadella: le accompagneremo con un po di polenta e fagioli rossi.

Allora mettiamoci a  lavoro e vediamo quali ingredienti ci serviranno per preparare le polpette di mortadella e i nostri contorni.

 

Ingredienti (x 4 persone)

per le polpette:

  • 400 g di macinato di maiale
  • 1 uovo
  • pangrattato q.b
  • sale e erbe aromatiche (timo,erba cipollina e santoreggia) q.b
  • 2 cucchiai di latte
  • 5/6 cucchiai di grana grattugiato
  • 2 fette spesse di mortadella

per il sugo:

  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • una cipolla bianca
  • 1 bottiglia di passata di pomodoro
  • sale q.b

per il contorno:

  • fagioli rossi
  • 1 busta di polenta istantanea

 

Preparazione

Per prima cosa preparate le polpette: in un ciotola mettete  il macinato, l’uovo, il pangrattato, il grana e le erbe aromatiche, poi versate il latte a poco a poco e la mortadella tritata. Amalgamate bene il tutto e formate le polpette con le mani.

Ora lessate i fagioli che avrete messo in ammollo dal giorno prima, in seguito potrete aggiungerli al sugo insieme alle polpette.

A questo punto preparate il sugo: affettate finemente la cipolla bianca e aggiungetela in una padella a due cucchiai di olio extravergine d’oliva portato a temperatura, fate soffriggere bene e poi aggiungete le vostre polpette facendole dorare.

Aggiungete la passata di pomodoro, i fagioli e salate. Fate cuocere finché il sugo non si sarà ristretto.

Preparate ora la polenta istantanea cuocendola per tre minuti in acqua bollente, impiattate e servite in accompagnamento alle vostre polpette di mortadella con fagioli al sugo.

Gustate caldo e assaporate il vostro piatto con un buon Cannonau Doc di Sardegna Atzeni.

Buon Appetito a tutti!

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Cannonau di Sardegna DOC Atzeni

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