La tempura è un piatto molto diffuso nella cucina giapponese e consiste in una leggerissima frittura di pesce o verdure: il segreto per la leggerezza del fritto consiste nella preparazione di una pastella che darà leggerezza e croccantezza a questo piatto.
La ricetta di oggi è a base di verdure, noi abbiamo scelto il cavolo e le zucchine ma potete utilizzarne anche altri tipi, inoltre potete seguire la medesima procedura per cucinare anche una tempura di pesce, in cui solitamente si friggono i gamberi e calamari.
La tempura di verdure è un ottimo antipasto e può essere perfetta anche all’ora dell’aperitivo, pur trattandosi di una frittura infatti si presta anche ad essere consumata fuori pasto essendo più leggera e digeribile del fritto tradizionale.
Vediamo come preparare la tempura di verdure e quali altri ingredienti ci serviranno.
Ingredienti (x 4 persone)
1 cavolfiore piccolo
2 zucchine
2 bicchieri di acqua minerale
1 tuorlo
100 g di farina
olio per friggere
Preparazione
La prima cosa da fare è pulire e tagliare le verdure: lavate con cura il cavolo, separate le cimette e fatelo bollire almeno 5 minuti, quindi tagliate le zucchine nel senso della lunghezza e tagliatele a bastoncini.
Ora preparate la pastella per la frittura: in un recipiente mescolate il tuorlo d’uovo con acqua fredda e sbattete per bene con una forchetta. Aggiungete quindi la farina e alcuni cubetti di ghiaccio per dare alla pastella una consistenza ancora più leggera, quindi salate e mescolate con cura.
Ora potete passare le verdure nella pastella precedentemente preparata facendo attenzione che ne siano interamente ricoperte.
Friggete quindi le verdure pastellate in olio bollente e scolate con cura solo quando avranno assunto un colore dorato.
Ponete le verdure pastellate su uno o due fogli di carta assorbente da cucina in modo da eliminare completamente l’olio in eccesso, quindi gustatele calde insieme ad un buon bicchiere di vino bianco, il nostro Vermentino Doc di Sardegna Atzeni!
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La ricetta di oggi è particolarmente adatta al periodo estivo, è semplice da preparare e veloce da cucinare, ma soprattutto è gustosa e sana, stiamo parlando dello sformato di piselli e prosciutto.
Potete preparare questo sformato e consumarlo come piatto unico, come contorno o al posto di un secondo piatto, questa ricetta infatti è molto pratica perché vi permetterà di avere sotto mano una soluzione anche quando vorrete gustare un aperitivo.
Lo sformato di piselli e prosciutto infatti si può preparare in anticipo e gustare freddo: potete portarlo con voi in spiaggia per un pranzo fresco e veloce o gustarlo al vostro rientro, ma è perfetto anche tagliato a piccoli quadrati e offerto per intrattenere gli ospiti.
Insomma non ci resta che capire quali ingredienti utilizzare e come preparare il nostro sformato di piselli e prosciutto…mettiamoci al lavoro!
Ingredienti (x 4/6 persone)
500 g di piselli
200 g di prosciutto cotto (un trancio)
1 cipolla
2 cucchiai di olio extravergine di oliva Atzeni
3 uova
2 cucchiai di grana grattugiato
sale q.b.
Preparazione
In una padella dal fondo antiaderente fate rosolare a fuoco moderato la cipolla tagliata finemente con due cucchiai di olio extravergine di oliva portato a temperatura.
Quando la cipolla inizierà ad assumere un colore dorato potrete aggiungere i piselli: lasciate cuocere con coperchio mescolando di tanto in tanto finché i piselli si saranno ammorbiditi, quindi salate e spegnete la fiamma, lasciate intiepidire.
A questo punto in una ciotola sbattete le uova con la forchetta e un pizzico di sale, quindi aggiungete i piselli, il grana, il prosciutto cotto tagliato a cubetti, e, se gradite, due foglie di basilico spezzettate, mescolate con cura tutti gli ingredienti.
Versate quindi il composto in una teglia rotonda da forno rivestita di carta forno, e cuocete a forno ben caldo alla temperatura di 180° per 30′ minuti circa.
Sfornate, lasciate intiepidire e gustate lo sformato di piselli e prosciutto gustandolo con un vino rosso forte e deciso come il Cannonau Doc di Sardegna Atzeni alla temperatura di 18°.
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Oggi vi proponiamo una sfiziosa ricetta di pesce, che potrete preparare per arricchire la vostra tavola di uno sfizioso antipasto o per offrire un ricco aperitivo agli ospiti, stiamo parlando del salmone in crosta.
La ricetta del salmone in crosta è abbastanza semplice, non richiede tanti ingredienti e si può anche preparare con largo anticipo e consumare freddo all’occorrenza, anche se vi suggeriamo di gustare il salmone in crosta appena sfornato.
Il salmone in crosta si prepara con la pasta sfoglia, la preparazione è dunque abbastanza veloce e vi permetterà di cucinare in poco tempo una specialità di pesce diversa dal solito.
Vediamo subito come fare e quali ingredienti ci serviranno per preparare il salmone in crosta,
Ingredienti (x 4 persone)
250 g di salmone (filetto)
200 g di spinaci
1 confezione di pasta sfoglia pronta
1 spicchio d’aglio
2 cucchiai di olio extravergine di oliva Atzeni
1 uovo
sale q.b.
pepe q.b.
Preparazione
In una padella scaldate due cucchiai di olio extravergine di oliva, fate rosolare gli spinaci con uno spicchio d’aglio, aggiungete il sale e un po’ di pepe e lasciate cuocere con coperchio, poi togliete lo spicchio d’aglio.
Salate e pepate il salmone e fatelo cuocere pochi minuti per lato in una padella antiaderente con un cucchiaio di olio extravergine d’oliva, da entrambi i lati.
Preparate a questo punto la sfoglia rettangolare: ricavate un rettangolo più grande del filetto di salmone, bucherellandone la base per evitare bolle d’aria, poi disponete sopra il salmone, copritelo con gli spinaci e chiudete con un altro rettangolo di pasta sfoglia.
Spennellate la superficie con il tuorlo d’uovo incidendola con dei piccoli taglietti per la fuoriuscita del vapore e lo stesso fate con gli angoli per facilitarne la chiusura.
Infornate il fagottino di salmone disponendolo su una teglia rivestita di carta forno e cuocete in forno ben caldo a 200° per 25-30 minuti.
Sfornate, lasciate intiepidire e servite il salmone in crosta con un buon bicchiere di Vermentino Doc di Sardegna Atzeni alla temperatura ideale di 8-12°.
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Se avete voglia di un antipasto gustoso e sfizioso o di un secondo piatto leggero è diverso dal solito la ricetta che oggi vi proponiamo fa sicuramente al caso vostro: i bocconcini di pollo.
Delicati di gusto e adatti anche ai bambini, i bocconcini di pollo sono un’ottima soluzione per preparare qualcosa di diverso che si adatti ai gusti di tutta la famiglia, e soprattutto un’ottima idea da portare in tavola per deliziare i vostri ospiti anche all’ora dell’aperitivo!
Preparare i bocconcini di pollo è molto semplice, vi basteranno 15 minuti al massimo e vedrete che risultato!
Vediamo come prepararli e quali altri ingredienti ci serviranno.
Ingredienti (x 4/6 persone)
500 g di petto di pollo
4 uova
2 cucchiai di grana grattugiato
2 cucchiai di pangrattato
farina q.b.
prezzemolo q.b.
sale q.b.
pepe q.b.
olio per friggere
Preparazione
Come prima cosa macinate con cura la carne di pollo, in una ciotola mescolatela con due uova, il prezzemolo tritato, il grana e il pangrattato, sbattete e mescolate con cura tutti gli ingredienti, poi salate e pepate a volontà.
Ora dovrete impanare i bocconcini: utilizzerete tre contenitori diversi,nel primo versate la farina, nel secondo le uova sbattute con il sale, e nel terzo il pangrattato.
Ora formate delle palline di impasto con le mani inumidite e passatele dapprima nella farina, poi nelle uova e infine nel pangrattato, facendo attenzione che questo aderisca bene.
Ora riscaldate bene l’olio e friggete i bocconcini di pollo avendo cura di girarli con una forchetta per una cottura uniforme, finché non risulteranno dorati.
A questo punto scolate per bene in due foglie di carta assorbente da cucina e gustate i vostri bocconcini di pollo caldi accompagnandoli con un vino rosso delicato come il Monica Doc di Sardegna Atzeni.
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Oggi vi proponiamo una gustosa ricetta di pesce che potrete portare in tavola come antipasto o secondo piatto leggero, ma è perfetta anche come contorno o per uno sfizioso aperitivo, stiamo parlando delle polpette di merluzzo.
Il merluzzo è un pesce dal sapore delicato ma se cucinato nel modo giusto è molto saporito, in particolar modo se arricchito di spezie e accompagnato da un buon vino!
La preparazione delle polpette di merluzzo non presenta particolari difficoltà, la procedura è semplice e il risultato garantito: potete anche decidere di optare per la frittura, noi abbiamo scelto la cottura più leggera, quella in forno, adatta a tutti e in particolare ai bambini.
Ma entriamo subito nel vivo della ricetta e vediamo come procedere per preparare le polpette di merluzzo e quali sono gli ingredienti che ci serviranno.
Ingredienti (x 4/6 persone)
500 g di filetto di merluzzo
1 uovo
prezzemolo q.b.
sale q.b.
pepe q.b.
1 cucchiaio di grana grattugiato
1 cucchiaio di pangrattato
metà spicchio di aglio
mollica di pane
farina q.b,
Preparazione
Per questa ricetta noi abbiano utilizzato il merluzzo fresco ma potete anche utilizzare quello surgelato avendo cura di scongelare per tempo i filetti e asciugarli con cura.
Prendete dunque i filetti di merluzzo e passateli nel mixer, unite quindi la mollica di pane, l aglio, il prezzemolo, il sale, un po’ di pepe, aggiungete quindi l’uovo, il pangrattato e il grana grattugiato e azionate nuovamente il mixer fino ad ottenere un composto omogeneo.
A questo punto con le mani inumidite formate delle palline di media grandezza, passatele nella farina, se volete anche nel pangrattato e disponetele in una teglia rivestita di carta forno.
Cuocete le polpette in forno preriscaldato alla temperatura di 180° per una ventina di minuti, comunque fino a doratura.
Servite calde le polpette di merluzzo esaltando il loro gusto delicato con un buon bicchiere di Vermentino Doc di Sardegna Atzeni alla temperatura consigliata di 8/12°.
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Oggi vi proponiamo una ricetta di pesce adatta all’ora dell’aperitivo ma perfetta anche come contorno o secondo piatto, stiamo parlando delle frittelle di gamberetti.
Questa ricetta è davvero semplice e veloce da preparare, anche perché se non trovate i gamberetti freschi potrete anche utilizzare quelli surgelati sempre reperibili e facili da cucinare in quanto molto spesso li troviamo in vendita già puliti.
Le frittelle di gamberetti sono una prelibatezza che potrete servire anche come antipasto agli ospiti e accontenteranno anche i più piccoli, vediamo subito come prepararle e quali ingredienti utilizzare.
Ingredienti (x 4/6 persone)
250 g di gamberetti già sgusciati
250 g di farina
1 uovo
1 albume
olio extravergine di oliva q.b.
olio per friggere q.b.
sale q.b.
Preparazione
Iniziate a preparare la pastella per i gamberetti: in una ciotola mescolate la farina setacciata, un tuorlo d’uovo, un cucchiaio di olio extravergine d’oliva e due e tre cucchiai di acqua tiepida salata che aggiungerete volta per volta mescolando fino a far diventare il composto omogeneo.
Ora passate a bollire i gamberetti per pochi minuti in acqua salata, poi scolateli con cura, tagliateli a pezzetti e metteteli da parte.
A questo punto montate a neve l‘albume e incorporate alla pastella preparata, poi aggiungete i gamberetti, amalgamate con cura.
Fate riscaldare l’olio per friggere, quando giungerà a temperatura gettate il composto preparato aiutandovi con un cucchiaio, friggete fino a far diventare dorate le frittelle, poi scolate con cura utilizzando la carta assorbente da cucina, salate e pepate.
Servite calde le gustose frittelle di gamberetti all’ora dell’aperitivo o a tavola come antipasto in accompagnamento ad un Vermentino Doc di Sardegna Atzeni alla temperatura di 8-12°.
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Oggi vi proponiamo una succulenta ricetta in cui potrete cimentarvi ogni qualvolta avrete voglia di preparare un antipasto sfizioso, un secondo piatto leggero o un aperitivo coi fiocchi da offrire agli ospiti, stiamo parlando degli spiedini di gamberi gratinati.
Per preparare questa specialità a base di pesce non serve essere dei cuochi provetti, si tratta infatti di una ricetta molto semplice, veloce da realizzare e soprattutto molto gustosa e bella da servire!
La gratinatura darà alla vostra ricetta un tocco in più, se volete potete usare un po’di fantasia e arricchire gli spiedini con pezzi di verdure, ma i gamberi sono talmente gustosi che renderanno molto bene anche serviti da soli.
Mettiamoci subito al lavoro e vediamo come realizzare gli spiedini di gamberi gratinati e quali ingredienti ci serviranno.
Ingredienti (x 4 persone)
400 g di code di gambero
4 cucchiai di pangrattato
3 cucchiai di grana grattugiato
prezzemolo q.b.
2 limoni grande
olio extravergine d’oliva Atzeni q.b.
sale q.b.
Preparazione
Lavate e asciugate con cura le code di gambero utilizzando, se necessario, anche carta assorbente da cucina, poi infilate almeno tre code di gambero per spiedino, dovrete utilizzare proprio i bastoncini di legno per spiedini che vendono nei supermercati.
Prendete ora una ciotola e preparate un emulsione di olio e limone versando il succo due limoni spremuti e almeno due cucchiai di olio extravergine di oliva, salate e a piacimento potete aggiungere anche un po’ di pepe.
Immergete gli spiedini preparati nell’emulsione di olio e limone e lasciate marinare almeno una decina di minuti, poi procederete all’impanatura.
In un piatto ampio e capiente mescolate con cura il pangrattato, il formaggio grattugiato e il prezzemolo tritato, ora cospargete i gamberi di questa panatura facendo attenzione che aderisca bene in entrambi i lati.
A questo punto rivestite una teglia rettangolare di carta forno e disponete i vostri spiedini di gamberi gratinati irrorandoli con un filo d’olio d’oliva prima di infornare.
Cuocete per 15 minuti circa a forno ben caldo finché i gamberi non diventeranno croccanti e dorati.
Sfornate e gustate caldi gli spiedini di gamberi gratinati sorseggiando un buon Vermentino di Sardegna Doc Atzeni, ideale accompagnamento per i piatti a base di pesce.
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Oggi vi proponiamo un’idea sfiziosa per preparare un aperitivo goloso o un antipasto diverso dal solito: i vol au vent al tonno.
La ricetta prevede di utilizzare i vol au vent confezionati. preferibilmente quelli surgelati da far lievitare in forno ma se preferite o avete tempo a disposizione potete preparare voi stessi i vol au vent utilizzando la pasta sfoglia pronta.
Vediamo quali ingredienti ci serviranno preparare i vol au vent al tonno.
Ingredienti (x 4 persone)
1 confezione da 12 di vol au vent surgelati
2 scatolette di tonno da 80 g
2 acciughe
maionese q.b.
2 cucchiai di ricotta fresca
capperi per guarnire
Preparazione
Disponete i vol au vent surgelati in una teglia ricoperta di carta forno, spennellateli con albume d’uovo e fateli lievitare infornandoli a 180°.
Quando saranno dorati sfornate i vol au vent e disponeteli in un piatto da portata, fateli raffreddare.
A questo punto dovrete preparare il ripieno: prendete un piatto fondo e gettate il tonno ben sgocciolato, schiacciatelo bene con una forchetta. Aggiungete ora due cucchiaiate di ricotta fresca, due acciughine sott’olio e maionese a piacimento.
Mescolate bene il tutto, aiutandovi anche con la forchetta: se preferite ottenere un composto spumoso utilizzate un frullatore per amalgamare meglio i vostri ingredienti, sarà anche più facile poi riempire i vostri vol au vent.
A questo punto, servendovi di un cucchiaino riempite i vol au vent con la spuma di tonno ottenuta e guarnite la superficie con un cappero o con salmone affumicato.
Servite i vol au vent al tonno come aperitivo e accompagnate ad un Vermentino Doc di Sardegna servito alla temperatura ideale di 8-12°.
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Oggi vi proponiamo una ricetta semplice e veloce, perfetta da presentare in tavola agli ospiti come antipasto ma adatta anche per un ricco aperitivo, stiamo parlando del salmone marinato.
Il salmone preparato in questo modo, sotto limone, olio e aceto, è una ricetta particolarmente adatta all’arrivo dei primi caldi, semplice e veloce da cucinare ma soprattutto facilmente digeribile rispetto ad altre preparazioni di questo pesce.
Vediamo come preparare il salmone marinato, ci vorranno al massimo 15/20 minuti di tempo!
Ingredienti (x 4/6 persone)
500 g di filetto di salmone (o un salmone medio)
2 limoni
2 bicchieri di aceto di vino bianco ( o se preferite di mele)
olio extravergine d’oliva Atzeni q.b.
pepe bianco
sale q.b.
Preparazione
Per prima cosa dovrete pulire il salmone: se non lo avete acquistato già sfilettato dovrete provvedere tagliando il filetto di salmone nel senso della lunghezza. Prendete un coltello e praticate un’incisione al centro del pesce e tagliate verticalmente fino a dividerlo a metà, a questo punto dovrete utilizzare soprattutto la parte priva di spina, da cui ricaverete delle fette sottili facendo attenzione a non sfaldarle.
Ora dovrete procedere con la marinatura: disponete le vostre fette di salmone in una piccola pirofila, ricopritele con due cucchiai di aceto di vino bianco (o di mele se preferite un gusto più delicato) e il succo di due limoni: il salmone dovrà essere interamente ricoperto dall’emulsione di aceto e limone. Fate attenzione a non utilizzare un contenitore troppo piccolo per evitare che le fette di salmone si sovrappongano e non cuociano in modo uniforme.
Ora aggiungete un pizzico di sale e pepe nero e mettete la pirofila in frigorifero per almeno 12 ore coprendo con un foglio di pellicola trasparente.
Vi consigliamo di girarlo con una forchetta dopo un paio d’ore per fare in modo che la marinatura cuocia il salmone del tutto da entrambi i lati.
Portate in tavola e servite con un filo d‘olio extravergine d’oliva e accompagnate con un Vermentino Doc Atzeni.
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Eccoci pronti a suggerirvi una nuova sfiziosa ricetta: oggi abbiamo pensato ad un antipasto di mare che si potrebbe servire anche come secondo piatto, stiamo parlando delle cozze gratinate.
E’ un piatto leggero, gustoso e veloce da preparare: il segreto della bontà delle cozze gratinate risiede nel loro ripieno, nel quale noi aggiungeremo un tocco in più, quello del pomodoro per rendere più saporite.
Mettiamoci all’opera e vediamo che cosa dovremo utilizzare per preparare le cozze gratinate al pomodoro.
Ingredienti (x 4 persone)
1 kg di cozze
250 g di pomodori maturi
80 g di pane grattugiato
1 spicchio d’aglio
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva Atzeni
1 mazzetto di prezzemolo
1 piccola cipolla
sale e pepe q.b.
Preparazione
Pulite le cozze, lavandole accuratamente sotto l’acqua ed eliminando la “barbetta” ossia il filamento non commestibile che dovrete letteralmente strappare con le mani. Con un coltello raschiate la superficie per provarla di eventuali residui e incrostazioni, risciacquare nuovamente sotto l’acqua corrente.
Ora potete procedere alla cottura per far schiudere le cozze: adagiatele in una pentola senza condimento e senza coperchio a fuoco vivo fino a farle aprire. Filtrate l’acqua di cottura.
A questo punto preparate il ripieno per le vostre cozze: in un piatto fondo mescolate il pangrattato, l’aglio, la cipolla e il prezzemolo accuratamente tritati, la polpa dei pomodori e due cucchiai di olio extravergine d’oliva Atzeni per amalgamare il composto, poi salate e pepate.
Private le cozze ormai raffreddate del coperchio superiore e riempite con il vostro composto la parte inferiore della cozza contenente il mollusco.
Disponete le cozze su una teglia ricoperta di carta da forno e fate gratinare a 190° per circa 15 minuti, finché non saranno dorate.
Accompagnate con un bicchiere di Vermentino Doc di Sardegna le vostre cozze gratinate al pomodoro saranno perfette come aperitivo o un delizioso antipasto per allietare gli ospiti!
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