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I Vini Atzeni

La Sardegna è una terra ricca di tradizioni millenarie, tramandate per generazioni di padre in figlio e custodite gelosamente nella nostra terra.
Fare il vino, in Sardegna, è un'arte.

L'Azienda Agricola Atzeni sorge in Trexenta, una località sarda nella provincia di Cagliari. Il nostro podere, situato nel comune di Samatzai, costeggia la S.S. 128, la storica via di collegamento del cuore della Sardegna.
I nostri vini, provenienti da grappoli selezionati e raccolti rigorosamente a mano, rappresentano a pieno
l'orgoglio e il carattere della nostra terra.

Forte, deciso, orgoglioso delle proprie origini.

Ricette dalla Sardegna

Una raccolta delle migliori ricette sarde a cui abbinare i nostri vini

Pasticcio alla Carlofortina

Pasticcio alla carlofortina

Un primo piatto tipico di Carloforte: il pasticcio alla carlofortina

La ricetta di oggi è una specialità tipica di Carloforte: vi proponiamo infatti il famoso primo piatto carlofortino chiamato pasticcio perchè per prepararlo si utilizzano diversi tipi di pasta fresca.

Il pasticcio alla carlofortina è un piatto molto sostanzioso, ragion per cui potreste anche consumarlo come piatto unico: la ricetta prevede infatti l’utilizzo del tonno preferibilmente non in scatola e l’aggiunta del pesto rende la ricetta ancora più gustosa.

Vediamo nel dettaglio cosa ci servirà per preparare il nostro pasticcio alla carlofortina.

Ingredienti (per 4 persone)

400 g di pasta fresca mista o pasticcio ( gnocchetti sardi, orecchiette, maltagliati ecc…)

300 g di tonno fresco o ventresca

200 g di pomodorini

2 cucchiai di pesto genovese

1/2 bicchiere di vino bianco

3 cucchiai di olio extravergine di oliva Atzeni

1 cipolla

1 spicchio d’aglio

sale q.b.

pepe q.b.

Preparazione

In una casseruola fate imbiondire uno spicchio d’aglio in 3 cucchiai di olioextravergine di oliva Atzeni portato a temperatura, aggiungete la cipolla sminuzzata finemente e prima che giunga a doratura unitevi il tonno a piccoli pezzi, senza farlo cuocere troppo.

A questo punto mescolate il tutto, sfumate con il vino bianco e aggiungete i pomodorini accuratamente lavati e tagliati a spicchietti. Aggiustate di sale e lasciate cuocere per una decina di minuti a fiamma bassa, mescolando di tanto in tanto.

Spegnete la fiamma e aggiungete due cucchiaiate abbondanti di pesto genovese e amalgamate bene al resto degli ingredienti.

Nel frattempo avrete portato ad ebbollizione abbondante acqua salata: gettate il vostro pasticcio (il mix di pasta fresca) e scolate la pasta al dente.

Ora gettatela all’interno della casseruola con il sugo, riaccendete la fiamma e fate insaporire un paio di minuti mescolando il tutto e aggiungendo, se necessario, un cucchiaio di acqua salata della pasta per diluire leggermente il sugo.

Spegnete la fiamma e servite caldo con una spolverata di pepe e un buon bicchiere di Vermentino Doc Atzeni.

Vermentino di Sardegna DOC Atzeni

Il Vermentino di Sardegna DOC Atzeni

Qui potete trovare il Vermentino di Sardegna DOC prodotto dalla nostra Azienda!

Zeppole di San Giuseppe

Zeppole di San Giuseppe

Un dolce tipico del 19 Marzo: le Zeppole di San Giuseppe

In onore di tutti i papà oggi festeggiamo con  le Zeppole di San Giuseppe, un dolce fritto che prende nome appunto dal Santo che si festeggia il 19 Marzo, giorno appunto della Festa del Papà.

Le zeppole di San Giuseppe si distinguono dalle classiche Zeppole che siamo abituati a consumare a Carnevale per la presenza della crema: si preparano utilizzando il burro e si guarniscono con la crema pasticciera, poi si friggono in abbondante olio.

Esistono diverse varianti delle Zeppole di San Giuseppe, noi vogliamo proporvi la ricetta classica, che prevede la frittura e segue l’originale preparazione “alla napoletana“.

Iniziamo a preparare tutti gli ingredienti che ci serviranno per preparare le zeppole di San Giuseppe.

Ingredienti (x 6/8 persone)

5 uova

130 g di burro

80 g di zucchero

1 limone ( per la scorza)

250 ml di acqua

200 g di farina 00

1 pizzico di sale

olio per friggere

per la crema pasticciera:

3 tuorli

75 g di zucchero

40 g di fecola di patate

250 ml di latte

1 bustina di vanillina

per decorare

amarene o ciliegie sciroppate

Preparazione

Fase 1: la crema pasticciera

Per prima cosa preparate la crema pasticciera: riscaldate il latte in un pentolino versandovi dentro la bustina di vanillina.

Poi sbattete in un recipiente i tuorli con lo zucchero, aggiungete la fecola e mescolate, poi versate a filo il latte intiepidito sbattendo energicamente con una frusta per amalgamare il composto.

Versate tutto in un pentolino che rimetterete sul fuoco fino a raggiungere la consistenza desiderata: ricordatevi di mescolare continuamente per evitare la formazione dei grumi. Quando il composto sarà liscio ed omogeneo, la vostra crema sarà pronta, mettete da parte coprendo con una pellicola.

Fase 2: l’impasto 

Ora preparate l’impasto delle zeppole, che non è il solito che conoscete per i dolci di Carnevale.

In una padella dal fondo antiaderente dovete far bollire il burro:  mettetelo a pezzetti e ricopritelo d’acqua portando il tutto ad ebollizione con un pizzico di sale, servendovi di un mestolo di legno per girare il tutto.

Ora togliete dal fuoco e aggiungete la farina, mescolate con cura e rimettete sul fuoco mescolando con una frusta o con un cucchiaio di legno per amalgamare il composto, dovrete formare una palla e spegnere la fiamma dopo circa 10 minuti.

Ora, a fiamma spenta, potete aggiungere lo zucchero e lasciate intiepidire: a questo punto in un altro recipiente lavorate il composto aggiungendovi le uova e la scorza grattugiata di un limone.

Lavorate il tutto finché non raggiungerà una consistenza liscia e cremosa: utilizzate la sac à poche per formare le vostre zeppole con un movimento ” a spirale” : cercate di lasciare una specie di spazio centrale in ogni zeppola.

Friggete in abbondante olio caldo ma non bollente in modo da consentire una cottura uniforme: le zeppole si dovranno gonfiare, quando saranno dorate potrete toglierle e scolarle in carta assorbente da cucina.

Farcitele poi con la crema pasticciera precedentemente preparata utilizzando sempre la sac à poche per versarla in modo corretto al centro di ogni zeppola. Per decorare potete anche aggiungere una ciliegia o un amarena sciroppata nella sommità.

Servite calde le Zeppole di San Giuseppe e gustate con un bicchiere di Vermentino Doc Atzeni.

Auguri a tutti i papà!

Qui potete trovare il Vermentino Doc prodotto dalla nostra Azienda!  

Vermentino di Sardegna DOC Atzeni

Il Vermentino di Sardegna DOC Atzeni

Saltimbocca di ricotta e spinaci

Saltimbocca ricotta e spinaci

Un delizioso piatto unico: i saltimbocca ricotta e spinaci

Molti di voi sicuramente conosceranno o avranno mangiato almeno una volta nella vita i saltimbocca, famosi involtini di carne avvolti nel prosciutto e cotti nel burro o semplicemente conditi col sugo.

Noi oggi vogliamo proporvi la versione light: useremo ricotta e spinaci e faremo delle deliziose polpettine da gustare al sugo come primo o come piatto unico!

Vediamo che cosa ci servirà per preparare i saltimbocca ricotta e spinaci.

 

 

Ingredienti (x 4/6 persone)

500 gr di ricotta

4 cubetti circa di spinaci

1 uovo

farina q.b.

sale q.b.

Preparazione

Bollite gli spinaci coprendoli con acqua salata per una decina di minuti dal punto di ebollizione, scolateli bene, strizzateli servendovi anche di una forchetta, dovranno diventare quasi asciutti.

Questo passaggio è molto importante visto che gli spinaci se non saranno ben strizzati potranno compromettere il risultato in quanto i vostri saltimbocca risulteranno troppo umidi e rischieranno di sfaldarsi.

Per ottenere un buon risultato potreste anche evitarli di bollire gli spinaci con il metodo tradizionale, potete metterli direttamente in padella con un po d’acqua e lasciare che cuociano facendo evaporare l’acqua di cottura.

Ora lavorate la ricotta in una terrina schiacciandola bene con una forchetta, aggiungete 1 uovo,un pizzico di sale, sbattete bene e mescolate il tutto. Aggiungete ora gli spinaci ben strizzati e tagliuzzati, mischiate bene al resto degli ingredienti.

A questo punto dovrete aggiungere tanta farina quanto occorre perché il composto sia ben compatto ma non asciutto: dovrà risultare umido, dunque vi consigliamo di aggiungere massimo un cucchiaio di farina.

Ora dovrete formare delle palline con le mani e cuocerle in abbondante acqua salata. Attenzione a non esagerare con la cottura, dovrete toglierle dopo qualche minuto, non appena saliranno a galla e aiutandovi con una schiumarola.

Condite i vostri saltimbocca di ricotta e spinaci con un sugo di pomodoro fresco e a piacimento potete aggiungere una spolverata di parmigiano.

Vi suggeriamo di accompagnarli con un buon Cannonau Doc di Sardegna servito alla temperatura consigliata di 16°.

Buon appetito!

 Qui potete trovare il Cannonau DOC prodotto dalla nostra Azienda!

cannonau di sardegna doc

Cannonau di Sardegna DOC Atzeni

 

Uova ripiene

Uova ripiene

Un antipasto economico e sfizioso: le uova ripiene

Oggi vi proponiamo un antipasto semplice e veloce da preparare: le uova ripiene.

Se vi è capitato spesso di essere a corto di idee nel preparare il pranzo delle Feste o se volete aggiungere un tocco di fantasia in tavola questa ricetta è quello che fa per voi.

Le uova ripiene non solo sono un antipasto gustosissimo ma sono anche una soluzione rapida ed economica per arricchire con fantasia il vostro menù, soprattutto se avete ospiti!

Ecco cosa ci servirà per preparare le uova ripiene:

Ingredienti ( x4 persone)

6 uova

una manciata di capperi

3-4 acciughe sott’olio

maionese q.b.

sale q.b.

1 o 2 scatolette di tonno sott’olio (da 80g )

Preparazione

Bollite le uova: gettatele in acqua fredda e portate a bollore, spegnete la fiamma a dieci minuti dal punto di ebollizione.

Sgusciate le uova soltanto quando saranno raffreddate: tagliatele a metà e mettete i tuorli da parte, conservando gli albumi che dovrete riempire successivamente.

Ora preparate il ripieno: in un contenitore mischiate i tuorli con tre acciughe tagliate a piccoli pezzi, il tonno sgocciolato, i capperi e uno o due cucchiai di maionese. Mescolate con cura, versate nel bicchiere del tritatutto e frullate.

Ora, aiutandovi con un cucchiaino, riempite gli albumi messi da parte con il composto ottenuto.

Per decorare potete aggiungere sopra ogni uovo ripieno un cappero o un pezzo di oliva snocciolata, a vostro piacimento.

Mettete in frigo un paio d’ore e togliete mezz’ora prima di servire.

Gustate le vostre uova ripiene accompagnandole con un Vermentino Doc di Sardegna o un Monica Doc di Sardegna, a voi la scelta!

Vermentino di Sardegna DOC Atzeni

Il Vermentino di Sardegna DOC Atzeni

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Il Monica di Sardegna DOC Atzeni

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Aragosta alla catalana

Aragosta alla catalana

Un delizioso e raffinato piatto di mare: l’aragosta alla catalana

Oggi vi proponiamo un succulento piatto di mare che potrete preparare soprattutto con l’aumentare delle temperature e l’arrivo dell’estate per la sua freschezza e digeribilità, stiamo parlando dell‘aragosta alla catalana.

E’ una ricetta molto semplice, alla portata di tutti: si tratta semplicemente di insaporire la polpa dell’aragosta con un’emulsione di olio e limone, che la renderà particolarmente saporita soprattutto se deciderete di utilizzare quella fresca e non surgelata.

Vediamo quali sono i passaggi per la preparazione della nostra aragosta alla catalana.

 

 

Ingredienti

1 aragosta

2 pomodori da insalata maturi

una  o due cipolle bianche dolci

olio extravergine d’oliva Atzeni

un limone

sale q.b.

pepe q.b.

Preparazione

Fate bollire l’aragosta in acqua salata per almeno 20 minuti, poi scolatela e posizionatela su un tagliere: non appena si sarà raffreddata dovrete tagliarla verticalmente con un paio di forbici ed eliminare le zampe e le parti non commestibili.

Ora in una ciotola dovrete preparare l’emulsione che andrà ad insaporire la polpa della vostra aragosta: mescolate il succo di un limone (utilizzatene due nel caso l’aragosta sia molto grande) con uno o due cucchiai abbondanti di olio extravergine di oliva, aggiungete sale e pepe.

Tagliate i pomodori a cubetti privandoli dei semi, affettate la cipolla e mischiateli alla polpa di aragosta tagliata a pezzi, aggiungete un cucchiaio o due di acqua di cottura dell’aragosta e versatevi sopra l’emulsione di olio e limone precedentemente preparata.

Coprite con un foglio di pellicola trasparente e mettete in frigo un paio d’ore in modo da far insaporire la polpa di aragosta.

Al momento di servire mescolare accuratamente e gustare l‘aragosta alla catalana fredda con un bicchiere di Vermentino Doc di Sardegna servito alla temperatura di 8-12° gradi! Una vera delizia!

 

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Vermentino di Sardegna DOC Atzeni

Il Vermentino di Sardegna DOC Atzeni

 

Parmigiana di melanzane

Parmigiana di melanzane

Un gustoso piatto unico: la parmigiana di melanzane

Oggi prepareremo la parmigiana di melanzane, un piatto molto saporito e gustoso, ma soprattutto sostanzioso, perfetto come piatto unico.

Esistono molti modi di preparare la parmigiana: le melanzane possono essere cotte al forno, alla piastra, e tra gli ingredienti si può scegliere di utilizzare il parmigiano o la mozzarella.

Nella nostra ricetta opteremo per la frittura delle melanzane, che renderà il nostro piatto sicuramente meno leggero ma molto saporito!

Ecco cosa ci servirà per preparare la parmigiana di melanzane.

Ingredienti (x 4/6 persone)

6 melanzane nere medie

800 g di pomodori pelati

150 g di parmigiano grattuggiato

un mazzetto di basilico

2 spicchi d’aglio

1/2 cipolla

2 cucchiai di olio extravergine d’oliva Atzeni

sale q.b.

olio per friggere

Preparazione

Preparate prima il sugo: in una pentola fate imbiondire due spicchi d’aglio in due cucchiai di olio extravergine d’oliva portati a temperatura, poi toglieteli e aggiungete un trito di cipolla tagliata finemente.

Fate rosolare e aggiungete i pomodori pelati e un pizzico di sale, mescolate e fate cuocere. Aggiungete le foglie di basilico e continuate la cottura mescolando di tanto in tanto con un mestolo di legno finchè il sugo non avrà raggiunto la densità desiderata. Spegnete la fiamma.

Ora dovrete friggere le melanzane: in una padella capiente portate a temperatura l’olio e gettate le melanzane tagliate a fette sottili nel senso della lunghezza.

Friggete da una parte e dall’altra aiutandovi con una forchetta per girarle, toglietele quando avranno assunto un colore leggermente dorato e scolatele bene in due fogli di carta assorbente da cucina e salate.

Quando le melanzane avranno scacciato bene l’olio potrete disporle in una teglia alternandole al sugo e al parmigiano: dapprima mettete sul fondo di una teglia rettangolare uno strato di sugo precedentemente preparato, aiutandovi con un cucchiaio per distribuirlo uniformemente.

Ora disponete sopra il sugo le fette di melanzane fino a formare uno strato,  ricoprite con il formaggio grattuggiato, poi continuate con un altro strato di sugo, melanzane e parmigiano e così via, formate tanti strati fino ad esaurimento degli ingredienti, terminando con lo strato di parmigiano.

Se volete potete anche infornare qualche minuto per far sciogliere il formaggio.

In alternativa gustate la vostra parmigiana di melanzane tiepida, accompagnando con un Cannonau Doc di Sardegna.

Qui potete trovare il Cannonau di Sardegna DOC prodotto dalla nostra Azienda    

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Cannonau di Sardegna DOC Atzeni

 

Anguille alla sarda

Anguille in umido

Un secondo piatto di pesce tipico della tradizione sarda: le anguille in umido

Oggi vi aiutiamo a preparare un piatto tipico della tradizione sarda: le anguille in umido dette anche anguille alla sarda.

Soprattutto nel periodo Pasquale questo è un piatto molto apprezzato e saporito, spesso presente nelle tavole sarde come secondo di pesce in alternativa alla carne di agnello.

La preparazione delle anguille alla sarda richiede pochi ingredienti e consiste essenzialmente nella frittura delle anguille e nella loro macerazione sotto aceto.

Vediamo gli ingredienti che ci serviranno per preparare la nostra ricetta.

Ingredienti 

1 kg di anguille

1/2 litro di aceto

2 spicchi d’aglio

1/2 cipolla

2/3 foglie di alloro

sale

olio per friggere

 

Preparazione

Pulite accuratamente le anguille: eliminate la testa, la coda e le interiora delle anguille, risciacquatele bene sotto l’acqua corrente, asciugatele con cura e tagliatele a tocchetti.  Friggete in abbondante olio caldo, scolate e asciugate bene in carta assorbente da cucina.

A questo punto prendete un pentolino capiente e fate bollire la cipolla sminuzzata, l’aglio, le foglie di alloro nell’aceto per almeno mezz’ora.

In una ciotola disponete i pezzi di anguilla fritta e ricopriteli con l’aceto. Lasciate insaporire qualche ora prima di gustarlo.

Per alleggerire il piatto potreste preparare l’anguilla in umido senza doverla necessariamente friggere: in questo caso le anguille una volta pulite andranno tagliate a tocchetti e rosolate in un soffritto di aglio e cipolla, a cui aggiungerete il sale il pepe e un bicchiere di vino bianco. Poi aggiungerete il sugo preparato a parte con 1 kg di pomodori e due foglie di basilico.

Mescolate il tutto e fate cuocere per 15 minuti, servite caldo e accompagnate il vostro piatto con un Vermentino Doc Atzeni.

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Vermentino di Sardegna DOC Atzeni

Il Vermentino di Sardegna DOC Atzeni

Polpo con patate

polpo con patate 2

Oggi vi suggeriamo un ricetta deliziosa e semplicissima da preparare: il polpo con le patate, un piatto veramente saporito e leggero, che si presta molto bene come piatto unico o come antipasto.

Il polpo con le patate è un piatto equilibrato, l’ideale soprattutto per chi cerca una valida alternativa alle solite insalate ricercando un piatto sano e allo stesso tempo gustoso.

Preparare il polpo con le patate è molto semplice, vediamo cosa ci servirà.

 

 

Ingredienti (per 4 persone)

1 kg di polpo

1 kg di patate

2 cipolle

2 spicchi d’aglio

prezzemolo q.b.

4 cucchiai di olio extravergine di oliva Atzeni

peperoncino q.b.

pepe nero q.b.

sale q.b.

 

Preparazione

Mettete il polpo in un’ampia pentola, copritelo d’acqua e cuocete a fuoco vivo fino ad ebollizione.

Dopo 60 minuti aggiungete il sale e fate cuocere dai 90 ai 120 minuti, poi scolate il polpo, pulitelo,  tagliatelo a tocchetti e disponete in una terrina.

Ora nell’acqua di cottura del polpo fate bollire per venti minuti le patate, private della buccia.

Una volta bollite le patate potete tagliarle a tocchetti e aggiungere nella terrina mescolandole al polpo.

Adesso prendete un altro tegame, versate 4 cucchiai di olio extravergine di oliva Atzeni e portate a temperatura, poi aggiungete un trito di cipolla, aglio e prezzemolo tagliati finemente.

Lasciate cuocere per pochi secondi, spegnete la fiamma e versate il tutto nella terrina, amalgamando bene gli ingredienti al polpo e alle patate e aggiustate di sale e pepe.

Servite in tavola accompagnando la vostra insalata di polpo e patate con un Vermentino Doc o un Monica Doc di Sardegna…a voi la scelta!

 

Qui potete trovare i Vini Doc prodotti dalla nostra Azienda!

Vermentino di Sardegna DOC Atzeni

Il Vermentino di Sardegna DOC Atzeni

MONICA

Il Monica di Sardegna DOC Atzeni

 

 

 

Arselle con fagioli bianchi

arselle e fagioli bianchi 2

Oggi vi proponiamo una ricetta semplice e gustosa che potrete gustare come secondo piatto o se preferite come piatto unico, stiamo parlando delle arselle con i fagioli bianchi.

Si tratta di un piatto molto saporito che unisce la delicatezza  delle arselle con  il gusto intenso dei fagioli, che sarà esaltato anche dall’uso del peperoncino: insomma una ricetta ideale per soddisfare il palato!

Ecco cosa ci servirà per preparare le arselle con i fagioli bianchi.

 

 

Ingredienti (per 4 persone)

1 kg di arselle sarde

800 g di fagioli

1 cipolla

2 spicchi d’aglio

4 cucchiai di olio extravergine d’oliva Atzeni

peperoncino q.b.

pepe nero q.b.

sale q.b.

Preparazione

Versate in un ampio tegame un cucchiaio di olio extravergine di oliva Atzeni  e uno spicchio d’aglio, fatelo imbiondire poi versate le arselle, aggiungete un bicchiere d’acqua, coprite e cuocete per 7 minuti, fino ad ebollizione.

A questo punto togliete le arselle e conservate il liquido di cottura, che dovrete filtrare accuratamente per riutilizzarlo più tardi.

In un’altra padella capiente fate riscaldare 3 cucchiai di olio extravergine di oliva Atzeni, aggiungete una cipolla finemente tritata fino a farla imbiondire, poi il peperoncino e i fagioli.

Mescolate il tutto, abbassate la fiamma e fate cuocere per dieci minuti, poi aggiustate di sale e pepe nero a piacimento.

A questo punto versate le vostre arselle e cucinate per altri dieci minuti avendo cura di tanto in tanto di aggiungere mezzo mestolo di liquido delle arselle precedentemente filtrato, fino ad ultimarne la cottura.

Spegnete la fiamma, portate in tavola e servite tiepido accompagnando il vostro piatto di arselle e fagioli bianchi con un buon bicchiere di Monica DOC Atzeni.

Buon Appetito!Monica

Qui potete trovare il Monica di Sardegna DOC prodotto dalla nostra Azienda!

 

Torta Mimosa

Torta Mimosa

Il dolce simbolo della Festa della Donna: la Torta Mimosa

Oggi vi suggeriamo la ricetta di un dolce simbolo della Festa della Donna, la Torta Mimosa che richiama il fiore caratteristico di questa ricorrenza e dunque si presta molto bene ad essere preparata per l’8 Marzo.

Si tratta di una ricetta che richiede una preparazione non proprio rapida, per questo motivo abbiamo pensato di proporvela con un giorno di anticipo: la torta mimosa si compone infatti di due pan di Spagna e dovrà essere farcita con crema pasticciera e panna montata.

Vediamo nel dettaglio gli ingredienti che ci serviranno e le varie fasi della preparazione della torta.

 

Ingredienti (x6/8 persone)

Per il pan di spagna

6 uova

80 g di farina

80 g di fecola di patate

150 g di zucchero

Rum per la bagna

 

Per la crema pasticciera:

4 tuorli d’uovo

20 g di amido di mais

80 g di zucchero semolato

1 stecca di vaniglia

30 g di burro

scorza di limone

 

Per la panna montata:

200 g di panna montata

50 g di zucchero a velo

 

Preparazione 

Fase 1: il Pan di Spagna

Lavorate energicamente in un contenitore le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto liscio e spumoso, a cui aggiungerete la farina e la fecola accuratamente setacciati. Amalgamate bene tutti gli ingredienti, versate in una tortiera imburrata e infornate a 150 gradi senza aprire il forno almeno fino a metà cottura per evitare che le dispersioni di calore facciano smontare il Pan di Spagna.

Dopo 40 minuti circa di cottura il vostro Pan di Spagna sarà pronto: ora dovrete dividerlo in due parti per poterlo farcire: tagliatelo orizzontalmente e scavate uno dei due dischi che fungerà da ” coperchio” estraendone dall’interno dei pezzi che serviranno come copertura della torta mimosa. Bagnate il Pan di Spagna con il rum.

Fase 2: la crema pasticciera

Ora dovrete farcire la vostra torta con la crema pasticciera. Aromatizzate il latte con la stecca di vaniglia e la scorza grattugiata di un limone, fate bollire e poi lasciate raffreddare.

Montate in un recipiente i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso, a cui aggiungerete l’amido di mais ben setacciato. A questo aggiungete poco per volta il latte, continuando a mescolare per evitare la formazione di grumi.

Versate il tutto in un pentolino e mettete sul fuoco a fiamma molto bassa, continuando a mescolare fino a completarne la cottura. Dopo circa 40 minuti dovrete ottenere una crema densa, a questo punto potete spegnere la fiamma e aggiungere il burro stemperato, continuate a mescolare a fiamma spenta per ottenere un composto omogeneo.

Fase 3: la panna 

Ora montate la panna con lo zucchero a velo a mano fermissima, fino ad ottenere un composto spumoso e liscio che dovrete aggiungere alla crema pasticciera precedentemente preparata facendo attenzione a non smontare il composto e cercando di ottenere una crema liscia ed omogenea.

Fase 4: la farcitura 

Ora potete farcire il vostro pan di spagna che avrete bagnato in precedenza con il Rum: spalmate il primo disco  (la base) con una generosa dose della vostra crema, ricopritelo con il secondo disco di pan di spagna, inumidito anche questo nel Rum, ripetete l’operazione con la crema e coprite con i pezzi del Pan di Spagna estratti precedentemente scavando uno dei due dischi.

Mettete in frigo un paio d’ore e gustate la vostra Torta Mimosa brindando con un buon bicchiere di Vermentino Doc di Sardegna!

 

Vermentino di Sardegna DOC Atzeni

Il Vermentino di Sardegna DOC Atzeni

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