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I Vini Atzeni

La Sardegna è una terra ricca di tradizioni millenarie, tramandate per generazioni di padre in figlio e custodite gelosamente nella nostra terra.
Fare il vino, in Sardegna, è un'arte.

L'Azienda Agricola Atzeni sorge in Trexenta, una località sarda nella provincia di Cagliari. Il nostro podere, situato nel comune di Samatzai, costeggia la S.S. 128, la storica via di collegamento del cuore della Sardegna.
I nostri vini, provenienti da grappoli selezionati e raccolti rigorosamente a mano, rappresentano a pieno
l'orgoglio e il carattere della nostra terra.

Forte, deciso, orgoglioso delle proprie origini.

Ricette dalla Sardegna

Una raccolta delle migliori ricette sarde a cui abbinare i nostri vini

Brugniolu o Brugniolos di ricotta

Un dolce di Carnevale adatto a grandi e piccini: i Brugniolos di ricotta

Un dolce di Carnevale adatto a grandi e piccini: i Brugniolos di ricotta

Oggi vi riproponiamo la ricetta dei Brugnoli di Ricotta, detti in dialetto brugniolos  ( al singolare brugniolu), con alcune varianti.

Abbiamo pensato di non usare l’acquavite per rendere il dolce adatto anche ai bambini, soprattutto in questo periodo di Carnevale.

E allora vediamo come preparare i nostri Brugniolos e quali ingredienti ci serviranno.

 

 

 

Ingredienti (per 4 persone)

500 g di ricotta

4 uova (1 intero + 3 tuorli)

1 arancio (per la scorza)

1 limone (x la scorza)

100 g di farina di tipo 0

80 g di zucchero

1 bustina di zafferano

1/2 bustina di lievito per dolci

1 bustina di vanillina

olio extravergine di oliva Atzeni

sale q.b

 

Preparazione

Mettete a scolare la ricotta per almeno due ore.

Usatesa scivedda ( il tradizionale recipiente sardo in terracotta)  per lavorare la ricotta schiacciandola bene con una forchetta, aggiungete lo zafferano, la scorza grattugiata degli agrumi, la vanillina e le uova (un uovo intero più tre tuorli).

Amalgamate bene tutti gli ingredienti, poi aggiungete la farina e il lievito setacciati e mescolate nuovamente il composto aiutandovi con una forchetta o utilizzando le mani. Lasciate riposare per almeno trenta minuti.

A questo punto formate delle palline della grandezza di una noce, infarinatele e saranno pronte per essere fritte.

In una padella capiente versate 2 litri di olio extravergine di oliva Atzeni, portatelo a temperatura e friggete le vostre palline di ricotta, rigirandole di tanto in tanto con una paletta.

Togliete i brugnoli solo quando saranno dorati, fateli asciugare bene usando carta assorbente da cucina e passateli nello zucchero.

Portate in tavola e servite i brugnoli di ricotta tiepidi, il tutto accompagnato da un Vermentino Doc di Sardegna Atzeni.

 

Vermentino di Sardegna DOC Atzeni

Il Vermentino di Sardegna DOC Atzeni

 

Qui potete trovare il Vermentino di Sardegna DOC prodotto dalla nostra Azienda!

Risotto funghi porcini e salsiccia

Risotto porcini e salsiccia

Un primo piatto saporito e facile da preparare: il risotto porcini e salsiccia

Che ne dite di preparare un buon primo piatto sfizioso e saporito?

Oggi abbiamo scelto il risotto ai funghi porcini e salsiccia, un piatto molto gustoso per il suo condimento, a tal punto che può essere consumato anche come piatto unico.

La preparazione è molto semplice, infatti l’accoppiata funghi porcini e salsiccia rende il gusto del nostro piatto particolarmente intenso, dunque otterrete un risultato assicurato in pochi passaggi.

Scopriamo insieme come preparare un buon risotto ai funghi porcini e salsiccia.

 

Ingredienti (x 4 persone)

  • 300 g di riso
  • 200 g di funghi porcini
  • 250 g di salsiccia fresca
  • 40 g di parmigiano grattugiato
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 cipolla
  • 1 o 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva Atzeni
  • sale q.b.
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • 1 l di brodo vegetale
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • 1 noce di burro

Preparazione

Pulite i funghi, tagliateli a fette e fateli rosolare a fiamma bassa in un soffritto di aglio, cipolla e prezzemolo tritati mescolando accuratamente.

Sfumate con il vino bianco, mescolate di nuovo e aggiungete la salsiccia tagliata a pezzi piccoli, quasi sbriciolata, e privata della pelle esterna. Preparate da parte un litro di brodo vegetale.

Lasciate cuocere il tutto a fiamma bassa per qualche minuto, poi aggiungete il riso non appena la salsiccia inizierà ad assumere un colore dorato.

Versate a poco a poco durante la cottura il brodo vegetale, continuando a mescolare, fino a completare la cottura del riso, che dovrà essere al dente: alla fine aggiungete una noce di burro, aggiustate di sale, mescolate ancora per poco e spegnete la fiamma.

Servite con una generosa spolverata di parmigiano grattugiato e accompagnate il vostro risotto con un bicchiere di Cannonau Doc di Sardegna, il vino ideale per esaltare i piatti saporiti e ben conditi.

Cosa aspettate?! Correte a provarlo o consigliate la nostra ricetta agli amici!

cannonau di sardegna doc

Cannonau di Sardegna DOC Atzeni

Qui potete trovare il Cannonau di Sardegna DOC prodotto dalla nostra Azienda     

La Panada di agnello e patate

 

Panada di agnello e patate

Un piatto tipico del Su Sardgna: la panada di agnello e patate

Oggi vi proponiamo un piatto tipico della cucina sarda preparato soprattutto in occasione della Pasqua, la Panada di agnello e patate.

Si tratta di un primo piatto molto sostanzioso che può essere consumato proprio per questo motivo  come piatto unico: la panada è infatti una sorta di tortina a base di farina e strutto il cui ripieno può cambiare a seconda delle zone.

La ricetta che vi proponiamo è a base di carne di agnello e patate, ma esistono diverse varianti con i pomodori secchi o con i piselli, se la preferite di pesce potete sempre prepararla con le anguille,  o semplicemente con le verdure, vi basterà seguire la preparazione base per la pasta e riempire la tortina a vostro piacimento.

Noi vi suggeriamo la panada di agnello e patate per darvi qualche spunto per il pranzo Pasquale, vediamo come prepararla.

Ingredienti

700 g di farina di grano duro

80 g di strutto

un cucchiaino di sale

350 ml di acqua tiepida

 

Per il ripieno

1 kg di spezzatino di agnello

2/3 patate a tocchetti

2 pomodori secchi

olio extravergine d’oliva Atzeni

sale q.b.

pepe q.b

1/2 cipolla

2 spicchi d’aglio

1 mazzetto di prezzemolo

 

Preparazione

Fase 1: la pasta

Per preparare l’impasto non dovrete far altro che versare in un contenitore la farina, il sale e lo strutto ammorbidito, mescolarli e aggiungere gradualmente l’acqua tiepida fin ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo.

A questo punto lavorate la vostra pasta con le mani  ancora per qualche minuto, avvolgete nella pellicola trasparente e lasciate riposare in frigorifero almeno per mezz’ora.

Fase 2: il ripieno

Nel frattempo che il vostro impasto riposa in frigorifero potete iniziare a preparare il ripieno della panada: tagliate a tocchetti le patate e unitele allo spezzatino di agnello.

Tritate il prezzemolo, i pomodori secchi, la cipolla e l’aglio: mescolate in un piatto e unite le patate e l’agnello aggiungendo poco sale e l’olio extravergine di oliva e amalgamate tutti gli ingredienti.

Trascorsa la mezz’ora di riposo ora potete riprendere in mano la vostra sfoglia: dividete l’impasto quasi a metà e lavorate i 2/3 con il mattarello ottenendo una sfoglia tonda e non troppo spessa.

Imburrate una teglia e posizionate la vostra sfoglia all’interno facendo aderire bene ai bordi e poi eliminando la pasta in eccesso. Ora potete riempire con gli ingredienti precedentemente preparati.

Prima di infornare dovrete chiudere la panada: per farlo preparate il “coperchio” stendendo con il mattarello l impasto rimasto, dovrete ottenere un disco di pasta e sovrapporlo al resto della panada.

Dovrete eliminare la pasta in eccesso dai bordi e schiacciare con le dita l’impasto all’interno della tortiera in modo da garantire che il composto non fuoriesca.

Spennellate la superficie della Panada con un tuorlo d’uovo e infornate a 180 gradi per mezz’ora. Poi abbassate leggermente la temperatura e fate cuocere per altri venti minuti circa. Servite tiepida.

Quale vino abbinare alla Panada di agnello e patate?

La Panada di agnello e patate è un piatto sostanzioso che si abbina sicuramente molto bene ad un vino rosso corposo, come il Cannonau Doc di Sardegna.

Il Cannonau di Sardegna, forte e deciso si sposa molto bene con i sapori intensi della nostra ricetta, a cui possiamo abbinare molto bene anche un Monica di Sardegna Doc, un vino rosso altrettanto intenso e gradevole che ben si accompagna con le carni.

A voi la scelta..e buon appetito!

 Qui potete trovare i Vini DOC prodotti dalla nostra Azienda!

cannonau di sardegna doc

Cannonau di Sardegna DOC Atzeni

 

 

 

Brugnoli di ricotta o castagnole

Brugnoli o castagnole

I brugooli di ricotta o castagnole, un dolce tipico sardo preparato in occasione del Carneval

Ecco per voi la ricetta di un’altro delizioso dolce del periodo Carnevalesco: i brugnoli di ricotta o castagnole.

I brugnoli o brugnolusu in sardo sono delle palline fritte a base di ricotta o formaggio fresco che vengono chiamate anche castagnole perchè appunto la loro forma tondeggiante richiama quella delle castagne.

Si tratta di un dolce molto diffuso nella tradizione dolciaria sarda e preparato originariamente soprattutto nel periodo Pasquale, ma ora, insieme alle zeppole e ai fatti fritti, è uno dei dolci tipici del Carnevale Sardo.

Vediamo allora cosa ci servirà per la nostra gustosissima ricetta!

Ingredienti

600 g di ricotta fresca

300 g di zucchero semolato

200 g di farina

1 bicchierino di acquavite ( o fil’e ferru)

2 uova intere e 2 tuorli

1 bustina di vanillina

1 bustina di lievito per dolci

la scorza grattuggiata di due arance o due limoni

zafferano

un pizzico di sale

zucchero  (per decorare)

olio per friggere

Preparazione

In una terrina amalgarmate la ricotta dopo averla schiacciata bene con una forchetta al resto degli ingredienti, tranne la farina: dunque unite dapprima lo zucchero alla ricotta mescolando per bene, poi aggiungete le due uova sbatutte e le altre due intere, amalgamate bene.

Ora potete aggiungere la bustina di lievito per dolci, lo zafferano, la scorza grattuggiata delle arance ( o di due limoni se preferite): lavorate bene l’impasto fino a far amalgamare bene tutti gli ingredienti.  Versate a questo punto la farina, mescolate nuovamente finchè non avrete ottenuto un composto liscio ed omogeneo, fate riposare per almeno mezz’ora.

Trascorso il tempo di riposo del vostro impasto potete passare alla frittura: formate con le mani o aiutandovi con un cucchiaio delle palline di impasto e gettatele nell’olio caldo.

Giratele ogni tanto nell’olio in modo che cuociano uniformemente e toglietele solo quando avranno assunto un colore dorato-rossastro, scolatele bene e cospargetele di zucchero semolato!

Gustate i vostri brugnoli ancora caldi e accompagnateli ad un buon bicchiere di Vermentino

Vermentino di Sardegna DOC Atzeni

Il Vermentino di Sardegna DOC Atzeni

Doc di Sardegna frizzante, servito preferibilmente alla temperatura di 8-12 °

Conoscete un modo migliore per festeggiare il Carnevale? Buon Appetito!

Qui potete trovare il Vermentino di Sardegna DOC prodotto dalla nostra Azienda!

 

 

Torta di mele

Torta di mele con zucchero a  velo

Un dolce gustoso e facile da preparare: la torta di mele

Che ne dite di preparare un buon dolce leggero e dal gusto delicato?

Non c’è niente di meglio di una bella fetta di torta di mele a colazione, a merenda o per chiudere un pasto in bellezza!

La preparazione è davvero semplice e veloce, alla portata di tutti, il tipico dolce insomma da fare all’ultimo minuto all’arrivo degli ospiti!

Che aspettiamo allora? Mettiamoci all’opera per prepararla…ecco che cosa ci servirà:

 

 

Ingredienti (x 4-6 persone)

2 mele gialle grandi

limone

50 g di burro

80 g di zucchero

1 bustina di vanillina

mezza bustina di lievito per dolci

100 g di farina

2 uova

 

Preparazione

Lavate le mele e tagliarle a fettine avendo cura di togliere il torsolo. Versate gli spicchi in un pentolino aggiungendo due cucchiaini di zucchero e il succo di un limone e fate  cuocere a fuoco lento.

Nel frattempo in una terrina versate le uova, la farina setacciata, lo zucchero rimanente, la bustina di vanillina, il burro sciolto ed infine il lievito per dolci. Mescolate con cura tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo.

Appena le mele in cottura si saranno ammorbidite potrete spegnere la fiamma, lasciar sfreddare qualche minuto e versare nel vostro impasto mescolando per bene finché non si saranno perfettamente amalgamate al resto degli ingredienti.

Imburrate una tortiera e versate il vostro impasto cercando di distribuirlo omogeneamente muovendo la tortiera da sinistra verso destra e viceversa. Livellate la superficie con una spatola di legno in modo che a cottura completata uniforme.

Riscaldate il forno a 180° e cuocete la torta per circa trenta minuti. Per  verificare che la vostra torta di mele sia cotta e non rimanga cruda all’interno fate la prova dello stuzzicadenti: a metà cottura aprite il forno e infilate uno stuzzicadenti o uno spiedino all’interno della torta, se rimarrà asciutto la torta sarà pronta da sfornare!

A cottura ultimata spolverate la vostra torta di mele con zucchero a velo, e gustate con un buon bicchiere di Vermentino Doc di Sardegna, delicato e fruttato, perfetto per il vostro dolce!

Vermentino di Sardegna DOC Atzeni

Il Vermentino di Sardegna DOC Atzeni

Facile no? Da consigliare anche agli amici!

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Cozze gratinate al pomodoro

Cozze gratinate al pomodoro

Un antipasto sfizioso da gustare anche come secondo piatto: le cozze gratinate

Eccoci pronti a suggerirvi una nuova sfiziosa ricetta: oggi abbiamo pensato ad un antipasto di mare che si potrebbe servire anche come secondo piatto, stiamo parlando delle cozze gratinate.

E’ un piatto leggero, gustoso e veloce da preparare: il segreto della bontà delle cozze gratinate risiede nel loro ripieno, nel quale noi aggiungeremo un tocco in più, quello del pomodoro per rendere più saporite.

Mettiamoci all’opera e vediamo che cosa dovremo utilizzare per preparare le cozze gratinate al pomodoro.

 

Ingredienti (x 4 persone)

1 kg di cozze

250 g di pomodori maturi

80 g di pane grattugiato

1 spicchio d’aglio

2 cucchiai di olio extravergine d’oliva Atzeni

1 mazzetto di prezzemolo

1 piccola cipolla

sale e pepe q.b.

Preparazione

Pulite le cozze, lavandole accuratamente sotto l’acqua ed eliminando la “barbetta” ossia il filamento non commestibile che dovrete letteralmente strappare con le mani. Con un coltello raschiate la superficie per provarla di eventuali residui e incrostazioni, risciacquare nuovamente sotto l’acqua corrente.

Ora potete procedere alla cottura per far schiudere le cozze: adagiatele in una pentola senza condimento e senza coperchio a fuoco vivo fino a farle aprire. Filtrate l’acqua di cottura.

A questo punto preparate il ripieno per le vostre cozze: in un piatto fondo mescolate il pangrattato, l’aglio, la cipolla e il prezzemolo accuratamente tritati, la polpa dei pomodori  e due cucchiai di olio extravergine d’oliva Atzeni per amalgamare il composto, poi salate e pepate.

Private le cozze ormai raffreddate del coperchio superiore e riempite con il vostro composto la parte inferiore della cozza contenente il mollusco.

Disponete le cozze su una teglia ricoperta di carta da forno e fate gratinare a 190° per circa 15 minuti, finché non saranno dorate.

Accompagnate con un bicchiere di Vermentino Doc di Sardegna le vostre cozze gratinate al pomodoro saranno perfette come aperitivo o un delizioso antipasto per allietare gli ospiti!

Vermentino di Sardegna DOC Atzeni

Il Vermentino di Sardegna DOC Atzeni

Qui potete trovare il Vermentino di Sardegna DOC prodotto dalla nostra Azienda! 

i Fatti fritti ( Is Para frittus)

Is Parafrittos

Is Parafrittos o Fatti Fritti, tipico dolce del Carnevale Sardo.

E’ quasi Carnevale…vi abbiamo proposto finora alcune ricette tipiche di questo festoso periodo, come le Zeppole e le Chiacchere, ma non possiamo dimenticarci dei Fatti fritti, le ciambelle fritte che in Sardegna si preparano appunto in occasione del Carnevale.

I Fatti Fritti o Parafrittus in sardo richiedono varie fasi di preparazione, tra queste la più importante è sicuramente la lievitazione: a questo proposito vi consigliamo di lavorare l’impasto in un ripiano asciutto e all’interno di una stanza priva di correnti d’aria o di umidità

Ecco cosa ci servirà per preparare i nostri Fatti Fritti:

 

Ingredienti ( x 6-8 persone)

1 kg di farina

100 g di lievito di birra

100 g di zucchero

4 uova

1/2 litro di latte

50 g di burro

la scorza grattugiata di 2 arance e di un limone

1 bicchiere di acquavite

zucchero per decorare

olio per friggere

Preparazione

Sciogliete il lievito di birra nel latte intiepidito, poi versate in un recipiente lo zucchero e le uova.

Impastate con le mani inumidite, poi aggiungete a poco a poco la farina e gradualmente il latte in cui avete sciolto il lievito.

Ora sciogliete il burro in un pentolino, fate raffreddare leggermente e aggiungete al resto degli ingredienti insieme alla scorza grattugiata dei limoni e delle arance, ad ultimo versate un bicchierino di acqua vite.

Lavorate energicamente l impasto per almeno 15 minuti, dopodiché copritelo con un panno ed una coperta di lana e lasciatelo lievitare due ore e mezza circa in un luogo asciutto e privo di correnti d’aria, in modo da favorire la lievitazione.

Dopo che l’impasto sarà lievitato dovrete lavorarlo per dividerlo in tante piccole ciambelle da disporre sul tavolo in un panno, dovrete coprirle e lasciarle lievitare ancora per un’altra mezz’ora.

Quando saranno lievitate completamente potrete iniziare a friggere: riscaldate bene l’olio in una padella capiente e friggete i vostri fatti fritti da una parte e dall’altra aiutandovi con un cucchiaio di legno finché non saranno dorati.

Scolateli in carta assorbente e cospargeteli di zucchero da entrambi i lati: ora potete gustarli.

Accompagnateli con un buon bicchiere di vino bianco frizzante, l’ideale è il Vermentino Doc di Sardegna, un ottimo connubio per il vostro palato!

 

 Qui potete trovare il Vermentino di Sardegna DOC prodotto dalla nostra Azienda!

Vermentino di Sardegna DOC Atzeni

Il Vermentino di Sardegna DOC Atzeni

 

 

 

Spaghetti alla carbonara di mare

Carbonara di mare

Una variante sfiziosa della tradizionale carbonara: gli spaghetti alla carbonara di mare

Solitamente quando si parla di carbonara si immagina il saporitissimo piatto di pasta cucinata con le uova e la pancetta, un primo ricco e sostanzioso per chi non si accontenta della solita minestra!

Oggi invece imparerete a preparare una variante più leggera della carbonara tradizionale, che sostituisce alla pancetta i frutti di mare ed i crostacei, e sarà sicuramente apprezzata dagli amanti del pesce, e non solo!

Vediamo che cosa ci servirà per preparare un buon piatto di carbonara di mare.

 

 

Ingredienti (x 4 persone)

400 g di spaghetti di pasta fresca

200 di polpa di cozze

200 g di vongole sgusciate

100 g di tonno affumicato

100 g di spada affumicato

100 g di gamberetti già sgusciati

1 cipolla

3 cucchiai di olio extravergine d’oliva Atzeni

1 spicchio d’aglio

un uovo

50 g di parmigiano grattugiato

sale q.b.

prezzemolo q.b.

1/2 bicchiere di vino bianco

Preparazione

Tritate finemente la cipolla e fate imbiondire in due o tre cucchiai di olio extravergine d’oliva Atzeni  insieme ad uno spicchio d’aglio.

Aggiungete il tonno e  il pesce spada affumicato tagliati a listarelle, i gamberetti sgusciati e sfumate con mezzo bicchiere di vino bianco, lasciate cuocere una decina di minuti.

Ora potete aggiungere le cozze e le vongole, il prezzemolo tritato, aggiustate di sale e lasciate cuocere per 10/15 minuti a fiamma bassa. Nel frattempo cuocete gli spaghetti in abbondante acqua salata, scolate al dente e uniteli al resto degli ingredienti, aggiungete un cucchiaio di acqua salata della pasta e finite di cuocerli insieme al condimento. Spegnete la fiamma.

In un piatto sbattete un uovo con il parmigiano e versate sulla pasta, accendendo nuovamente la fiamma per far insaporire il tutto. Spegnete e servite la vostra carbonara di mare con una spolverata di parmigiano e un po di pepe macinato.

Abbinate ad un bicchiere fresco di Vermentino Doc di Sardegna alla temperatura di 8-12° gradi.

Vermentino di Sardegna DOC Atzeni

Il Vermentino di Sardegna DOC Atzeni

Buon Appetito!

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Le Seadas o Sebadas

Una seadas sarda

Un tipico dolce sardo: Le Seadas

Tra le specialità che la tradizione sarda ci offre non possiamo dimenticare i dolci tipici, tra questi le Seadas, un vero e proprio concentrato di gusto ottenuto grazie ad un perfetto connubio tra il dolce e il salato.

Le Seadas o Sebadas sono infatti dei dolci ottenuti da un impasto a base di farina e strutto, suddiviso in dischi sottili, all’interno dei quali si dispone il formaggio pecorino,  poi fritti e cosparsi di zucchero e miele.

 

Il nome Seadas infatti deriverebbe dalla parola ” seu” che in sardo significa grasso, proprio per indicare la lucentezza tipica di questi dolci, conferitagli dal miele e dallo zucchero.

Si tratta di un dolce tipico della tradizione sarda che ha riscosso successo il tutto il mondo, possiamo infatti trovarlo nella maggior parte dei supermercati pronto da friggere o nei negozi di prodotti tipici, ma perché non provare a a realizzarle con le nostre mani?

Per la nostra ricetta ci occorreranno:

Ingredienti ( x 4 persone)

500 g di farina
50 g di burro o strutto
400 g di pecorino fresco
sale q.b.
scorza di limone o arancia grattugiata
olio per friggere
3 uova
zucchero
miele

Preparazione

Fase 1: l’impasto

Per preparare l’impasto delle Seadas disponete su un piano la farina a fontana, al centro versate le uova, un pizzico di sale e un po d’acqua leggermente intiepidita.

Mescolate gli ingredienti con le mani inumidite, aggiungete poi all’impasto il burro o lo strutto e continuate a lavorare  l’impasto fino a farlo diventare liscio ed omogeneo.

A questo punto dategli la forma di una palla e lasciatelo riposare almeno 30 minuti in frigorifero.

Fase 2: il ripieno

Una volta che avrete fatto riposare il vostro impasto per mezz’ora dovrete stenderlo e riempirlo: per il ripieno useremo il formaggio pecorino a scaglie, la scorza grattugiata di limone o arancia e un pizzico di zucchero.

Ora stendete la vostra pasta e ricavatene dei dischi sottili, che potrete ottenere semplicemente utilizzando un coppapasta: a questo punto siamo pronti a riempirli con il nostro composto.

Chiudete i vostri dischi sovrapponendoli a due a due e sigillatene bene i bordi spennellandoli con l’albume d’uovo per evitare che si aprano durante la cottura. Siamo pronti per friggere!

Fase 3: la frittura

A questo punto scaldate abbondante olio e friggete le vostre Seadas finché non diventeranno dorate.

Scolatele su carta assorbente e servitele calde cospargendole di miele e zucchero, ora potete gustare il vostro capolavoro!

 

………………..E il vino?

Vermentino di Sardegna DOC Atzeni

Il Vermentino di Sardegna DOC Atzeni

Cosa c’è di meglio di un bicchiere di vino per accompagnare un dolce così prelibato come le Seadas?

Il nostro consiglio è di abbinare un vino bianco secco come il Vermentino di Sardegna DOC, che si sposa perfettamente con i sapori intensi del nostro dolce.

Il Vermentino DOC è un vino gradevole al palato, che, servito alla temperatura ideale di 8-12 °, con il suo gusto delicato ma leggermente acidulo si accompagnerà molto bene alle tipiche Seadas sarde.

Provare per credere!

Qui potete trovare il Vermentino di Sardegna DOC prodotto dalla nostra Azienda!

Mozzarelline fritte

Mozzarelline fritte

Un piatto ideale per un aperitivo sfizioso o un goloso antipasto: le mozzarelline fritte

Oggi vi proponiamo una ricetta semplice e veloce ma allo stesso tempo sfiziosa: le mozzarelline fritte, ideali per un aperitivo diverso dal solito o un antipasto goloso.

Le mozzarelline fritte richiedono al massimo mezz’ora di preparazione e soprattutto accontentano davvero i gusti di tutti!

Per prepararle ci serviranno pochi ingredienti, è un piatto dunque anche economico, oltre che perfetto per un ogni occasione.

Mettiamoci subito al lavoro..ecco cosa ci servirà:

 

 

Ingredienti (x 4 persone)

  • 400 g di mozzarelline
  • 2 uova
  • 50 g di farina
  • 1 cucchiaio di latte
  • pane grattugiato q.b.
  • sale q.b.
  • olio per friggere

Preparazione

Scolate bene le mozzarelline. Prendete due piatti: in uno sbattete energicamente le uova con il latte, nell’altro mettete il pangrattato con un pizzico di sale.

Ora non dovrete far altro che “impanare” le vostre mozzarelline: passatele dapprima nel piatto del latte con le uova molto velocemente e dopo impanatele nel pangrattato, facendo attenzione che aderisca bene alle superficie delle mozzarelline.

In una padella capiente fate riscaldare una quantità di olio sufficiente a coprire le mozzarelline, poi procedete alla frittura, servendovi di una paletta bucata per rigirarle di tanto in tanto.

Quando avranno raggiunto un colore dorato saranno pronte: toglietele, scolatele in un foglio di carta assorbente da cucina e mangiatele calde!

Un consiglio? Accompagnatele con un buon bicchiere di Vermentino Doc di Sardegna..e l’aperitivo è servito!

Vermentino di Sardegna DOC Atzeni

Il Vermentino di Sardegna DOC Atzeni

 

Qui potete trovare il Vermentino di Sardegna DOC prodotto dalla nostra Azienda!